Vitalij Mutko, Ministro russo dello Sport, da oggi anche presidente della Federcalcio russa
Artem Korotaev/TASSVitalij Mutko, Ministro russo dello Sport, è stato eletto presidente della Federcalcio russa. Mutko è stato insignito della nomina il 2 settembre 2015, così come scrive l’agenzia di stampa Interfax. Durante le votazioni, svoltesi durante la conferenza della Federcalcio, Mutko è stato l’unico candidato registrato e ha ottenuto l’assoluta maggioranza dei voti.
Mutko ha sostituito Nikolaj Tolstykh, licenziato il 31 maggio per via di alcune controversie legate allo stipendio dell’allenatore della Nazionale di calcio russa Fabio Capello. Con il licenziamento di Tolstykh, il contratto di Capello è stato interrotto, seguito da un risarcimento.
Mutko, dopo la nomina, ha fatto sapere che il debito della Federcalcio ammonta a 1,2 miliardi di rubli e che ci vorrà almeno un anno e mezzo per saldarlo. Tra le priorità, infatti, ci sarà il risanamento finanziario: "Siamo sull'orlo della bancarotta - ha detto -. Dovremo attrarre nuovi sponsor e ottimizzare rapidamente i costi dell'Unione calcistica".
Mutko è stato eletto presidente per la seconda volta: aveva già guidato l’Unione calcistica russa dal 2005 al 2009. Manterrà anche la carica di ministro dello Sport.
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