Metro di Mosca, arriva il nuovo treno di ultima generazione

First Moskva next generation trains launched on the Tagansko-Krasnopresnenskaya Line of the Moscow Metro

First Moskva next generation trains launched on the Tagansko-Krasnopresnenskaya Line of the Moscow Metro

Sergey Kiselev/Moskva Agency
Al momento è in circolazione solo sulla linea più trafficata, la Tagansko-Krasnopresnenskaja, ed è dotato di prese per caricare i telefoni e monitor interattivi

First Moskva next generation trains launched on the Tagansko-Krasnopresnenskaya Line of the Moscow Metro / Sergey Kiselev/Moskva AgencyFirst Moskva next generation trains launched on the Tagansko-Krasnopresnenskaya Line of the Moscow Metro / Sergey Kiselev/Moskva Agency

Nella rete della metropolitana della capitale è stato lanciato un nuovo treno di ultima generazione, battezzato “Moskva” (Mosca): innovativo, spazioso, silenzioso, illuminato all’interno da numerosi punti luce. Le autorità municipali di Mosca l’hanno definito il “treno della metropolitana più all’avanguardia del mondo” e assicurano che è costato la metà dei suoi omologhi stranieri. 

I convogli di questo nuovo modello per ora sono in circolazione solo sulla linea più trafficata, la Tagansko-Krasnopresnenskaja (contrassegnata dal colore viola), e sembrano davvero distinguersi per la loro qualità.

Le caratteristiche

A differenza degli altri treni della metropolitana di Mosca, questo convoglio, come osservano i passeggeri, “si muove in modo incredibilmente fluido ed è molto silenzioso” e ricorda per certi versi un’auto elettrica.

Questo movimento si differenzia da quello brusco e a scatti degli altri treni. Nei vecchi vagoni si consiglia vivamente di aggrapparsi alle maniglie e anche la più lieve frenata può far sbandare i passeggeri. Ogni utente abituale della metro della capitale somiglia un po’ a un surfista che deve avere l’abilità di riuscire a rimanere elegantemente in equilibrio sulle piattaforme al centro del vagone vettura, quando non riesce ad accaparrarsi un posto per sedersi oppure ad aggrapparsi alle maniglie. Ma quando si viaggia su questi treni di ultima generazione queste competenze da surfisti non servono. Per tutto il tragitto si può stare tranquillamente in piedi, senza doversi appoggiare alla parete o ai pali e senza spostarsi di corsa: nel vagone c’è un unico e ininterrotto corridoio.

I vagoni sono dotati di prese per ricaricare i telefoni. Fonte: Vyacheslav Prokofyev/TASSI vagoni sono dotati di prese per ricaricare i telefoni. Fonte: Vyacheslav Prokofyev/TASS

Il fiore all'occhiello del treno

Per chi ama stare in piedi ci sono alcune novità. La prima riguarda la presenza di “posti in piedi”.

La seconda quella di porte Usb per dispositivi e prese. Questi ultimi possono essere utilizzati solo da chi sta in piedi poiché si trovano in punti dove non ci sono posti per sedersi (vicino ai corridoi dei vagoni). Anche su questo treno, come sugli altri, esiste un collegamento Wi-fi gratuito.

I monitor

Gli schemi con le indicazioni dei lavori di manutenzione, le informazioni sulle norme di comportamento, tariffe, regolamenti, pubblicità, e tutto il materiale che nei vecchi convogli si trovavo affisso alle pareti, ora è accessibile attraverso dei monitor interattivi ubicati anch’essi negli spazi dove non ci sono sedili.

Attraverso i monitor si possono verificare i tragitti, calcolare i tempi di viaggio e anche guardare le trasmissioni dei canali televisivi, se lo si desidera.

Non è escluso che i materiali pubblicitari e le altre informazioni vengano comunque affissi alle pareti del vagone.

I monitor nei vagoni\nStanislav Krasilnikov/TASS<p>I monitor nei vagoni</p>\n
L&#39;interno del treno\nVyacheslav Prokofyev/TASS<p>L&#39;interno del treno</p>\n
L&#39;interno del treno\nVyacheslav Prokofyev/TASS<p>L&#39;interno del treno</p>\n
 
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Le luci

Chi ha progettato il treno ha pensato anche ai sistemi di illuminazione. La luce scelta durante il giorno è “fredda” e diventa progressivamente “calda” man mano che ci si avvicina alla sera.

Le porte sono incorniciate da pannelli Led: quando sono chiuse la luce è bianca, quando si aprono diventa rossa. Le strisce luminose cominciano a lampeggiare quando le porte stanno per chiudersi. Le porte sono così anche all’esterno. E all’interno del vagone una luce verde s’illumina per indicare ogni stazione del percorso (anche la pianta della metro è illuminata). Questi punti di luce sono ubicati un po’ dovunque: ci sono Led anche in prossimità delle prese e delle porte Usb.

Gli spazi

I moscoviti sono abituati a stare in piedi accanto alle porte, persino quando non devono prepararsi a scendere. Questo può disturbare i passeggeri che entrano ed escono, ma certe abitudini, com’è noto, sono dure a morire. In compenso sui nuovi treni sono state costruite porte più ampie. Questa ampiezza non colpisce lo sguardo, ma di fatto le porte progettate sono più larghe.

Alcuni sedili all’interno del vagone sono ribaltabili e sono stati ricavati dei posti per le biciclette, le carrozzine e le sedie a rotelle. Sui nuovi treni ci sono anche maniglie con rivestimenti “caldi” (coperture blu simili a nastri isolanti che le rendono più resistenti all’usura), pavimenti di sughero e sistemi di disinfezione dell’aria.  

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