Da Gorizia a Mosca in bici per solidarietà

In volata fino a Mosca: Paolo Ferraris, Alessandro Ferraris e Paolo Giustina in sella alle loro biciclette.

In volata fino a Mosca: Paolo Ferraris, Alessandro Ferraris e Paolo Giustina in sella alle loro biciclette.

: ufficio stampa
Diciassette tappe, 2.800 chilometri. È partita Ride to Moscow, l’impresa dei tre friulani che pedaleranno fino alla Terra dei Cremlini per raccogliere fondi a sostegno degli orfani russi

La solidarietà corre in bicicletta. E da Staranzano, un piccolo comune in provincia di Gorizia, arriva fino a Mosca. Sono partiti questa mattina infatti i protagonisti di una strabiliante impresa: la Ride to Moscow, la corsa in bicicletta che porterà tre friulani in Russia per raccogliere fondi a sostegno dei bambini orfani.

Diciassette tappe per un totale di 2.800 chilometri, passando attraverso la Slovenia, l’Austria, la Repubblica Ceca, la Polonia e poi ancora oltre, verso la Bielorussia, fino a varcare i confini russi. 

Il momento della partenza. Fonte: ufficio stampaIl momento della partenza. Fonte: ufficio stampa

“L’iniziativa - spiegano gli organizzatori -, è nata da un’idea di Paolo Ferraris, presidente dell’associazione GEOforCHILDREN: una realtà giovane, nata quattro anni fa con l’obiettivo di aiutare gli orfani russi. Fino a questo momento sono già stati donati diversi strumenti alle strutture che li ospitano. Inoltre si vuole raccogliere fondi per organizzare un centro di orientamento scolastico e lavorativo che permetta ai ragazzi di potersi integrare facilmente all’interno della società quando, al compimento del 18esimo anno di età, usciranno dagli orfanotrofi”.

I soldi raccolti saranno versati nel fondo “Una porta per la Vita”, istituito dall'associazione. “È questa la strada per dare loro un futuro migliore e per difenderli dal rischio che prendano strade sbagliate”, spiegano gli organizzatori.

La maglia ufficiale dell'iniziativa. Fonte: ufficio stampaLa maglia ufficiale dell'iniziativa. Fonte: ufficio stampa

In sella alle loro biciclette, Paolo Ferraris, il fratello Alessandro e Paolo Giustina attraverseranno quindi l’Europa spinti dalla filosofia di GEOforCHILDREN, secondo cui “ogni viaggio, anche il più lungo, comincia da un piccolo passo”.

La partenza è stata accompagnata da a una “ciclolonga” cittadina: una pedalata di 55 chilometri non competitiva che, passando attraverso i comuni friulani, ha “scortato” i protagonisti dell’impresa fino al confine con la Slovenia. L’arrivo a Mosca è previsto per il 14 agosto.

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