Studenti in uniforme scolastica.
: Sergej Bobylev / TASSDopo il battesimo della Rus' nel 988, il gran principe Vladimir inaugurò la prima scuola per bambini presso la chiesa. Tuttavia, la grande diffusione delle scuole parrocchiali si registrò solo nel XIV secolo quando comparve, per l'appunto, il termine “shkola” (“scuola”). Fino agli inizi del XIX secolo una vera e propria uniforme scolastica non esisteva. La sua comparsa è legata al nome dello zar Aleksandr I, il cui desiderio era quello di creare in Russia un apparato di funzionari altamente qualificati, la cui educazione sarebbe iniziata sin dal banco scolastico.
Il 19 ottobre 1811 venne trionfalmente celebrata l'apertura del liceo di Carskoe Selo. L'uniforme dei primi allievi, ragazzini dai 10 ai 14 anni, assomigliava a una divisa militare: una camicia blu con il colletto rosso cucito d'argento, dei pantaloni bianchi attillati e gli stivali alti. Una simile uniforme, ma di colore rosso, la portavano i bambini dello zar. Nel corso di 20 anni la divisa dei liceali cambiò. Nel 1834, Nikolaj I decise di ideare un nuovo abito formale per tutti coloro che fossero legati al servizio statale, dagli studenti agli alti funzionari.
In accordo con la “Tabella dei ranghi”, gli allievi del ginnasio avrebbero dovuto portare un'uniforme molto militarizzata: una giacchetta con colletto rigido cucito in oro e con bottoni indorati da allacciarsi con una cintura con le fibbie. Al termine delle lezioni la cintura veniva sfilata e l'uniforme si trasformava in abito comune. Gli allievi del ginnasio, inoltre, indossavano una mantella doppia con bottoni argentati, esattamente come i militari. Dal 1862, al berretto con la visiera laccata venne aggiunto un cappuccio di lana di cammello, incorniciato da uno spesso laccio grigio che teneva ben caldo con il clima freddo. Esso aveva un po' l'aspetto di un copricapo di panno che si avvolgeva come una sciarpa. Invariabile attributo dei liceali nel corso di molti anni fu lo zaino. I ragazzi si vantavano della propria uniforme e la portavano dalla mattina alla sera, persino nei giorni di festa.
Verso la libertà
Negli anni Sessanta dell'Ottocento, alla giacchetta si sostituì la blusa in stile militare, una camicia leggera e ampia che veniva legata con la cintura con la fibbia, sulla quale figurava lo stemma del liceo. Gradatamente questa camiciotto divenne insostituibile capo d'abbigliamento non solo negli istituti scolastici, ma anche nell'esercito. D'estate i ragazzi ne portavano una versione leggera e a righe, mentre d'inverno ne portavano una di panno, stretta alla cintola da una cintura nera con fibbia in argento. Anche la divisa rimase nel guardaroba dei liceali, seppure, a onor del vero, la si indossava solo in occasione delle feste.
Nel 1860 a Kiev venne fondato il primo ginnasio per le ragazzine e venne quindi disegnata un'uniforme speciale: un abito di lana marrone, sopra al quale si portava un grembiule nero. Nel corso del ventennio successivo nel paese comparvero molti altri ginnasi, dove le ragazzine portavano esattamente gli stessi abiti marroni.
Fu solo alla fine del XIX secolo che le allieve del ginnasio ricevettero un'uniforme per le grandi occasioni, con il grembiule bianco, il colletto e i polsini di pizzo. In evenienze particolari, le ragazzine portavano coprispalle bianchi e coprimanica.
Il vecchio dimenticato
La rivoluzione del 1917 annullò la divisa. I ginnasi vennero liquidati, rimasero solo le scuole comuni, dove, ovviamente, l'abbigliamento non era regolamentato. Già dal 1922 però venne creata l'organizzazione dei pionieri e, conseguentemente ideata quella che divenne la tipica uniforme. Essa venne elaborata sul modello di quella dei marinai, che tutti portavano già sul finire del XIX secolo, figli dello zar compresi: giubba bianca, pantaloni scuri e colletto con la riga. Tutti i pionieri portavano simile completo-, solo, al posto del colletto a righe, usavano legare un cravattino rosso. I duri tempi della guerra e del dopoguerra fecero passare in secondo piano l'uniforme scolastica. Essa fece la sua ricomparsa negli anni 1948-49. Per i ragazzini erano previste bluse in stile militare con il colletto pieghevole e una placchetta sul petto. La cintura con la fibbia e il berretto con la visiera di pelle rendevano gli scolari del tutto simili a soldati. Per le ragazzine, invece, cucivano abiti di lana marroni bluse con balze. Per le occasioni speciali si indossavano grembiuli bianchi, colletti e polsini di pizzo. Allora, ovviamente, nessuno faceva caso al fatto che questo tipo uniforme fosse estremamente scomoda: il vestito bisognava lavarlo spesso, dato che nessuno ne comprava un altro modello per il cambio. Grande fatica era poi stirare le pieghe delle gonna, visto che allora non esistevano prodotti adatti per fare il plissé. Questa divisa resistette fino al disgelo dell'epoca di Krusciov, quando le autorità decisero che l'uniforme non avrebbe dovuto ricordare la divisa militare.
In un futuro pacifico
Nel 1962 giacche grigie di flanella presero il posto delle bluse militari. L'abito per le ragazzine rimase quello di sempre. I tessuti erano pessimi, per il loro confezionamento venivano impiegati scarti di produzione e così la divisa uscì presto dall'uso. Tanto più che la maggior parte dei bambini sovietici non aveva un secondo paio di pantaloni o una giacca di cambio, cosicché l'uniforme la si portava letteralmente fino a che non si bucava. Nel 1973 i ragazzini portavano divise azzurre in tessuto di lana mista. Le giacche e i pantaloni della divisa ricordavano gli abiti di jeans con le tasche sul petto che erano allora tanto di moda. Sui polsini c'era l'emblema della scuola. Nel 1983 la divisa per gli studenti era una giacca blu di tessuto abbastanza buono, in misto lana e lavsan. Per le ragazze venne creato invece un completo di tre pezzi di colore blu: una giacchetta con le tasche applicate, un gilet, una gonna a trapezio. Le ragazzine delle classi inferiori portavano invece sarafan con camicette bianche. Nella primavera del 1994 l'obbligo della divisa venne annullato. Alcuni istituti scolastici introdussero una propria divisa, di norma, in stile inglese: gonne a quadretti e giacchette. Oggi l'uniforme è scelta singola di ciascun istituto. La decisione di indossare oppure no la divisa viene presa a livello di consiglio scolastico.
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