L'effetto Conchita sui blogger

Conchita Wurst sul palco dell’Eurovision (Foto: Vladimir Astapkovitsch / RIA Novosti)

Conchita Wurst sul palco dell’Eurovision (Foto: Vladimir Astapkovitsch / RIA Novosti)

La vittoria di Conchita Wurst al concorso canoro Eurovision ha suscitato reazioni contrastanti sui media russi. I sostenitori dei valori tradizionali hanno deciso di condannare pubblicamente la barba femminile, ma i blogger hanno preso la vittoria di Conchita come una provocazione su cui riflettere

Alcuni politici e funzionari hanno condannato la vittoria di Conchita Wurst all'Eurovision Festival. E sui principali canali televisivi russi sono andate in onda trasmissioni per la difesa dei valori tradizionali dalle persone come lei. Anche i partecipanti al talk-show sul canale "Rossija 1" hanno espresso il loro parere avverso alla cantante. Il conduttore Boris Korchevnikov ha definito l'esibizione di Conchita un requiem per l'Unione Europea e per i valori tradizionali. Secondo Korchevnikov, "L'Europa è impazzita del tutto", e l'immagine "solitaria di un uomo, o forse una donna, che brucia tra le fiamme dell'inferno" rende bene la situazione attuale dell'Unione Europea. Il leader del Partito Liberal-Democratico russo Vladimir Zhirinovskij ha persino dichiarato che "abbiamo fatto male a liberare l'Austria". La blogosfera russa invece ha accolto la vittoria di Conchita Wurst in maniera del tutto diversa.

Tutto normale

"Non vedo niente di anormale. Si tratta di uno spettacolo. Il vincitore mi è piaciuto, la sua voce e la canzone sono fantastiche!", scrive su livejournal.com il blogger sen_semilia, e molti altri condividono la stessa opinione.  "Santo Cielo, che gran novità: un uomo sul palcoscenico, vestito da donna. A giudicare dalle reazioni che ci sono state, sembra che nessuno abbia mai visto niente del genere prima d'ora", scrive mona_ceniaNon è del tutto chiaro che cosa abbiano stigmatizzato i funzionari: se l'orientamento sessuale non tradizionale della cantante o l'immagine stessa di una donna con la barba. A proposito di orientamenti sessuali, un duo pop russo di fama mondiale, le Tatu, già quindici anni fa aveva sfruttato l'immagine lesbica. Quanto alle donne barbute, nei circhi della Russia se ne esibivano già nell'Ottocento, e in Portogallo esiste persino una santa martire cattolica provvista di barba.  

Anche in Russia l'artificio del travestitismo (per cui le donne sulla scena si travestono da uomini o viceversa) è assai gettonato nella musica leggera. La popolarissima Verka Serdjuchka è in realtà un travestimento del cantante Andrei Danilko, che rappresentò l'Ucraina all'Eurovision nel 2007 aggiudicandosi tra l'altro il secondo posto. Anche nella popolare commedia russa "Il giorno delle elezioni", il barbuto solista del gruppo Umaturman, già dieci anni fa, cantava indossando abiti femminili la canzone "Masha, tu sei un travestito...", eppure non accadde nulla, non vi furono clamorose dichiarazioni politiche.  

The show must go on

La maggior parte dei blogger russi percepisce la donna barbuta sulla scena come un semplice spettacolo: postano i video dei Queen in cui Freddie Mercury cantava indossando un vestito da donna. "Si tratta di uno show, e uno show è fatto innanzitutto di immagini provocatorie", scrive nel suo blog Irina Krashennikova, "Nella musica pop tutti hanno sempre cercato di scioccare, e adesso improvvisamente si è deciso che questa sarebbe una violazione di qualcosa".

 

L'esibizione delle concorrenti russe
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"Mi stupiscono le persone che si fanno prendere dall'isteria riguardo a Conchita Wurst, celandosi dietro le preoccupazioni per la psiche dei bambini. Queste persone o sono ipocrite, oppure non si rendono conto dell'evidenza", scrive Natalia Kramuschenko. La blogger continua poi ricordando che nel nostro paese ci sono molti alcolizzati che rovinano la psiche dei bambini, ma del loro comportamento nessuno si indigna; la gente invece si mostra estremamente indignata nei confronti di un cantante straniero di cui fra sei mesi tutti si saranno già dimenticati.    

Quest'opinione è condivisa da molti utenti. Den04 scrive: "Ogni giorno nei film alla televisione fanno vedere omicidi, violenze, propaganda delle droghe. Per giunta, i bambini giocano a dei giochi cruenti. Perché i loro genitori non si indignano a questo proposito? Basta poi che un artista di talento canti una canzone all'Eurovision, e si scatena l'isteria...". E ancora: "Non capisco questa società ottusa. Anche le donne che fanno body-building spesso hanno barba e baffi, ma se si dice loro che sono amorali ci si può ritrovare all'ospedale con una commozione cerebrale, a parlare di 'morale' con i propri vicini di stanza".  

Ma nei blog non si è vista una straordinaria attività degli utenti. Molti semplicemente non seguono l'Eurovision, perché lo considerano troppo frivolo, e molti sono rimasti del tutto indifferenti al problema delle guance setolose su un viso femminile. Qualcuno ha criticato Conchita, ma debolmente, ripetendo il cliché della difesa dei valori tradizionali e dell'Europa depravata. Ma se non fosse stato per le clamorose dichiarazioni di alcuni personaggi pubblici, che evidentemente hanno deciso di farsi pubblicità grazie allo show europeo, ben pochi avrebbero notato la peluria sul volto di Conchita Wurst.

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