Tre giorni senza visto

La proposta di alleggerimento dei visti servirebbe a incrementare il flusso di turisti stranieri e ad alleggerire il carico fiscale (Foto: Photoxpress)

La proposta di alleggerimento dei visti servirebbe a incrementare il flusso di turisti stranieri e ad alleggerire il carico fiscale (Foto: Photoxpress)

Il governo russo sta pensando a un alleggerimento burocratico per i turisti che visitano la Federazione per brevi periodi

Potrebbe essere approvata presto: una legge che permetterà ai turisti stranieri, che viaggiano in treno, di entrare nel territorio della Federazione senza visto. La misura avrà una validità di soli 3 giorni. A detta degli esperti, la Russia può solo beneficiare di un simile disegno di legge: l'iniziativa è finalizzata a incrementare il flusso di turisti stranieri nel Paese e ad alleggerire il carico fiscale.

Il disegno di legge

I turisti stranieri che arriveranno in Russia a bordo di un treno potranno rimanere per 72 ore nel territorio russo senza l’obbligo del visto. Lo prevede il disegno di legge redatto dal Ministero dei Trasporti in collaborazione con i Ministeri dello Sviluppo Economico, dello Sviluppo Regionale, degli Affari Esteri, il Servizio federale di migrazione e l’Agenzia federale per il Turismo. Nella nota esplicativa che accompagna il documento si legge che nella Federazione Russa il numero di turisti è aumentato a seguito dell'introduzione di un regime di esenzione dal visto, della validità di 72 ore, per i passeggeri stranieri che entrano nel Paese a bordo di navi da crociera e traghetti.

Il commento: Lingua e visti,
gli ostacoli
 
al boom dei turisti

È proprio per questo motivo che, alla fine dell’anno scorso, si è pensato di estendere e applicare questo stesso regime anche ai membri dell’equipaggio degli yacht. “L’Agenzia federale per il Turismo interviene sempre a favore di un alleggerimento del regime dei visti, in quanto ciò porta dei benefici direttamente allo sviluppo del turismo, sia straniero che domestico, apportando maggiori entrate alla nostra economia”, commenta Irina Shegolkova, portavoce dell’Agenzia federale per il Turismo. Questo alleggerimento del regime degli ingressi per i turisti stranieri che viaggiano in treno dovrebbe giovare soprattutto allo sviluppo delle regioni russe considerate più attraenti dal punto di vista turistico.

La Duma di Stato ha inoltre già approvato, in prima lettura, un disegno di legge simile che stabilisce un regime di esenzione dal visto, della validità di 72 ore, per i turisti in transito nei principali aeroporti russi. Il documento prevede una serie di limitazioni, di modo che non tutti i passeggieri possono, di fatto, beneficiare di questo regime. La lista dei Paesi, i cui cittadini possono entrare in Russia senza visto per 72 ore, comprende Stati Uniti, Canada, Australia, Giappone, Cina, Corea, Singapore e - a livello europeo -Germania, Italia, Spagna, Finlandia, Francia, Belgio, Polonia e Svezia.

Visti, le questioni aperte

Va sottolineato che per poter entrare in Russia senza visto sarà necessario atterrare in uno dei seguenti undici scali russi: i tre aeroporti moscoviti Domodedovo, Sheremetyevo e Vnukovo, il Pulkovo di San Pietroburgo, l’aeroporto di Kazan, il Koltsovo di Ekaterinburg, il Sochi-Adler di Sochi, il Khabarovsk-Novyj di Khabarovsk, il Tolmachevo di Novosibirsk, il Knevichi di Vladivostok e il Khrabrovo di Kaliningrad. Potranno, inoltre, usufruire di tale diritto solo i passeggieri stranieri che decidono di utilizzare i servizi di un vettore russo. Il governo spiega che tale decisione è dettata dalla volontà di promuovere le compagnie aeree nazionali.

I vantaggi

Per il momento il governo non ha specificato quali restrizioni saranno introdotte per i turisti stranieri che viaggiano in treno e che vogliono usufruire del diritto di rimanere, per 72 ore, nel territorio russo senza l’obbligo del visto. “Per consentire uno sviluppo più efficace del turismo russo, si potrebbe estendere questo regime agevolato non solo ai viaggiatori stranieri, ma anche a tutti i cittadini che possiedono un biglietto di andata e ritorno per il proprio Paese”, spiega il presidente dell’Agenzia federale per il Turismo, Aleksandr Radkov. Secondo l'esperto, questa misura contribuirà a ridurre il numero di documenti necessari per richiedere un visto e le lunghe file nelle strutture consolari.

Altro vantaggio dell’adozione del disegno di legge sarà un aumento della detrazione fiscale. "Considerata l’estensione del territorio, dei suoi confini, delle vie navigabili e della rete ferroviaria, il nostro Paese perde enormi, colossali quantità di denaro proprio a causa di determinate restrizioni sui visti. Con l’introduzione di questo disegno di legge, il numero di turisti che si muove attraverso il nostro Paese, potrebbe aumentare”, ha sottolineato Aleksandr Starovoytov, vicepresidente della comitato della Duma per i trasporti.

L’articolo è stato redatto sulla base di materiali tratti da Rossiyskaya GazetaKommersant e Fontanka.ru 

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