Lo scienziato che voleva “far esplodere” la Luna

Anatolij Morkovkin/Sputnik
Jakov Zeldovich fu l’uomo chiave del progetto nucleare sovietico. Nel 1958, questo fisico geniale propose un’idea piuttosto bizzarra: far scoppiare un’atomica sulla Luna per dimostrare a tutti la potenza dell’Urss

Pur avendo frequentato dei corsi universitari, il fisico, citato da Stephen Hawking, non era neanche laureato. Eppure, per quasi vent’anni, visse nella sua casa blindata a Sarov, strettamente sorvegliato dalle forze di sicurezza: Jakov Zeldovich (1914-1987) sapeva troppo, era a capo del progetto nucleare dell’Urss, ma soprattutto era un genio.

A 22 anni aveva conseguito il dottorato di ricerca, a 25 era diventato dottore in scienze e a 29 anni aveva ricevuto il primo dei suoi quattro premi Stalin per le scoperte nel campo della detonazione e della combustione, la sua più grande passione.

Già negli anni Trenta, insieme al collega Julij Khariton, aveva praticamente inventato la bomba nucleare (la variante proposta da Andrej Sakharov sarebbe stata testata soltanto anni dopo). Negli anni Cinquanta, fu nel gruppo di scienziati che crearono la RDS-6s, la prima bomba all’idrogeno sovietica che aveva una potenza di 20 volte superiore rispetto a quella della bomba atomica.

Tuttavia, il progetto più ambizioso di Zeldovich sarebbe stato presentato nel 1958, un anno prima che la sonda sovietica “Luna-2” venisse lanciata verso il satellite della Terra.

LEGGI ANCHE: Dieci fatti curiosi da sapere sulle sonde lunari sovietiche e russe (FOTO)

“Luna-2” fu la prima sonda della storia ad atterrare sulla superficie lunare. Dodici mesi prima di questa missione, Zeldovich aveva proposto di armare la sonda con una carica nucleare da far esplodere sulla Luna. Con quale scopo? La risposta breve potrebbe essere: per dimostrare al mondo la superiorità dell’Unione Sovietica, perché “ogni osservatorio impegnato nell’osservazione della Luna avrebbe potuto rilevare l’esplosione”.

Oggi, l’idea appare totalmente folle, ma all’epoca aveva non pochi sostenitori. Per fortuna, si decise di non procedere: il rischio che la testata nucleare non raggiungesse la Luna e cadesse sulla Terra era troppo grande.

LEGGI ANCHE: Perché sia l’Urss che gli Usa volevano far scoppiare una bomba atomica sulla Luna?

Cari lettori, 

a causa delle attuali circostanze, c’è il rischio che il nostro sito internet e i nostri account sui social network vengano limitati o bloccati. Perciò, se volete continuare a seguirci, vi invitiamo a: 

  • Iscrivervi al nostro canale Telegram
  • Iscrivervi alla nostra newsletter settimanale inserendo la vostra mail qui
  • Andare sul nostro sito internet e attivare le notifiche push quando il sistema lo richiede
  • Attivare un servizio VPN sul computer e/o telefonino per aver accesso al nostro sito se risultasse bloccato nel vostro Paese

 

Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie