La Russia ha registrato la versione monodose dello Sputnik, chiamata Sputnik Light. Lo ha fatto sapere il Fondo russo per gli Investimenti Diretti (RDIF). Così come si legge in una nota, ripresa dalla TASS il preparato ha dimostrato un’efficacia del 79,4% e dovrebbe essere efficace anche contro tutti i nuovi ceppi di coronavirus, come dimostrato dal Centro Gamaleya durante i test di laboratorio. Fino ad ora l'unico monodose disponibile era il vaccino Johnson & Johnson.
“Sputnik Light aiuterà a prevenire la diffusione del Covid attraverso una più rapida immunizzazione di gruppi di popolazione più grandi, oltre a sostenere alti livelli di immunità in coloro che sono già stati infettati in precedenza”, ha commentato il direttore del Centro Gamaleya Aleksandr Gintsburg.
Nove aziende hanno già ricevuto l'autorizzazione a produrre il preparato, che sarà destinato principalmente all'esportazione e sarà offerto a un prezzo unitario inferiore a 10 dollari. Il vaccino può essere conservato per sei mesi congelato (a un minimo di -18° e in assenza di luce), o per un mese nella sua forma liquida (tra i 2 e gli 8°, in assenza di luce).
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