È stata una vera e propria impresa eroica quella portata a termine dai chirurghi di una clinica cardiologica di Blagovechensk, la capitale della regione dell'Amur, al confine con la Cina (Estremo oriente russo).
Così come ha scritto l’agenzia Interfax, il 2 aprile lo storico edificio di epoca imperiale che ospita la clinica è stato avvolto da un rogo, scoppiato probabilmente per un guasto all'impianto elettrico. E mentre l’edificio era in fiamme, lo staff è riuscito ugualmente a completare un’operazione chirurgica molto delicata. “Si trattava di un’operazione a cuore aperto, che non poteva essere interrotta. Ed è stata completata con successo - hanno riferito dalla clinica -. Al termine dell’intervento, il paziente e il personale medico sono stati immediatamente evacuati”. L’uomo è stato poi trasferito in un altro ospedale della regione, e le sue condizioni sono state definite stabili.
L'incendio, poi domato, ha distrutto 1.600 metri quadrati dell’edificio; 120 le persone evacuate. Fortunatamente non ci sono state vittime.
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