La Russia registra un terzo vaccino contro il covid

Ilja Pitalev/Sputnik
L'annuncio del premier Mikhail Mishustin: si chiama CoviVac e le prime 120.000 dosi saranno distribuite alla popolazione entro metà marzo

Si chiama CoviVac ed è il terzo vaccino anti-covid registrato in Russia. Sviluppato dal Centro Chumakov, è basato sull'antigene inattivato della SARS-CoV-2, ottenuto da un paziente trattato in un ospedale di Mosca; è raccomandato per le persone tra i 18 e i 60 anni di età.  

Anticipato nei giorni scorsi, l'annuncio è stato fatto dal primo ministro Mikhail Mishustin, il quale ha detto che le prime 120.000 dosi saranno distribuite alla popolazione entro metà marzo. 

Il ministro della salute Mikhail Murashko ha aggiunto che il vaccino CoviVac ha dimostrato la sua sicurezza ed efficacia negli studi clinici e che ora proseguiranno gli studi su larga scala.

Ricordiamo che la Russia aveva registrato il suo primo vaccino Sputnik V già nell’agosto scorso. Sputnik V è stato sviluppato dal centro Gamaleja e di recente ha superato l’esame della prestigiosa rivista scientifica The Lancet, secondo la quale è efficace al 100% nel prevenire malattie gravi o morte. Il vaccino utilizza due adenovirus (Ad26 e Ad5) come vettori, somministrati a 21 giorni di distanza.

Il secondo vaccino russo, sviluppato dal centro siberiano Vektor, è peptidico ed è stato registrato come EpiVacCorona.



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