Vicino alla città di Sebastopoli, in Crimea, è venuta alla luce una necropoli romana con lapidi antropomorfe e stele con maschere. La scoperta è stata annunciata dal servizio stampa dell'Istituto di Archeologia dell'Accademia Russa delle Scienze e ripresa dall’agenzia Ria Novosti.
“La scoperta è stata fatta durante lo studio degli scavi archeologici del cimitero di Kil-Dere”, si legge nel comunicato.
L'antico cimitero di Kil-Dere si trova sulle pendici di una ripida collina nella valle di Inkerman. Durante lo scavo di quattro tombe, nella parte meridionale della necropoli, gli archeologi hanno individuato delle lapidi di pietra ancora intatte. Vicino a una delle tombe, accanto alla lapide, era stata posta una base di pietra con una cavità ovale destinata al cibo sacrificale.
“Durante gli scavi nelle tombe saccheggiate, gli archeologi hanno scoperto 63 diversi tipi di lapidi: stele antropomorfe e lapidi con maschere. Ad oggi, questa è la più importante collezione di pietre tombali del periodo romano mai rinvenuta in Crimea. Nelle maggiori necropoli vicine e a noi conosciute sono state trovate solo 15 lapidi di questo tipo”, ha concluso il servizio stampa.