Nella parte orientale dei monti dell'Altaj, non lontano dai kurgan Pazyryk (tumuli caratteristici dell'Asia centrale), gli archeologi hanno riportato alla luce antichi petroglifi risalenti al 500 d.C. circa. Lo riferisce l'agenzia TASS.
Questi disegni del passato rappresentano le yurte, habitat dei popoli turchi che occuparono questi territori durante l'alto medioevo.
“L'archeologia moderna conosce solo pochi disegni di questo tipo”, spiega Nikita Konstantinov dell’Università statale di Gorno-Altajsk, aggiungendo che si tratta di un reperto unico.
Sono stati individuati petroglifi che mostrano, tra l'altro, scene di caccia e di combattimento, nonché un cacciatore a cavallo con lancia e bandiera. Tutti sono caratterizzati da un'abbondanza di dettagli che permettono di studiare l'aspetto dei popoli che abitavano l'Altaj diversi secoli fa.
Infine, sulle pietre è stato scoperto un disegno risalente al II secolo a.C., e quindi all'età del bronzo: rappresenta un carro.
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