“Venere è ancora russo”: così Mosca riaccende la corsa al “pianeta gemello” della Terra

CHROMORANGE/Knut Niehus via ww/Global Look Press
Il direttore dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, Dmitrij Rogozin, ha annunciato l’intenzione di lanciare una spedizione indipendente russa nei prossimi anni, ricordando che l’URSS fu il primo paese a inviare una sonda su Venere

Nei prossimi anni Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, organizzerà una missione su Venere. Lo riporta Rossijskaya Gazeta, citando il direttore di Roscosmos, Dmitrij Rogozin.

“Il programma prevede la ripresa dello studio di Venere, il progetto Venera-D. Stiamo inoltre pianificando una missione a parte su Venere. Crediamo che Venere sia un pianeta russo”, ha detto Rogozin, facendo riferimento al progetto Venera, che l’Urss aveva condotto negli anni Settanta del XX secolo. 

Rogozin ha aggiunto che questa missione è stata inclusa nel programma spaziale nazionale per il periodo 2021-2030. 

La dichiarazione di Rogozin arriva meno di una settimana dopo che un team internazionale di astronomi aveva annunciato la scoperta del gas fosfina nelle nubi di Venere. Il gas fosfina è prodotto sulla Terra da microrganismi, perciò lo si ritiene un indicatore della vita.



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