Nell’arco dei prossimi tre-cinque anni saranno installati sistemi di riconoscimento facciale nelle principali vie delle città russe, negli snodi più importanti per il trasporto e in altri luoghi sensibili. Lo ha riferito a Rossiyskaya Gazeta il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Andrej Chibis durante il Forum sugli Investimenti di Sochi.
Questa misura aumenterà notevolmente il livello di sicurezza nelle città, ha fatto sapere Chibis, convinto che il moderno Grande Fratello servirà non solo per combattere la delinquenza, ma anche per rintracciare persone e bambini scomparsi. Una simile tecnologia è già stata applicata nelle città russe che hanno ospitato le partite dei Mondiali di Calcio. Molte le aziende si sono già fatte avanti proponendo i propri servizi.
“Questo strumento avrà il nostro pieno appoggio, visto che si tratta di uno dei requisiti principali per la rivoluzione digitale delle smart city”, ha aggiunto Chibis.
Secondo lui, l’introduzione delle videocamere e dei software per il sistema di riconoscimento facciale potrà andare a implementare i sistemi video e di fotografia già utilizzati in caso di infrazioni del codice della strada.
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