Spazio: la Russia lavora per costruire una base abitata sul suolo lunare

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ERWANN PENSEC

Alla fine della scorsa settimana l’Accademia russa delle Scienze ha annunciato di voler sostenere il programma federale lunare con il quale si prevede di costruire, nell’arco dei prossimi anni, una base con equipaggio sul satellite naturale della Terra. La notizia è stata riportata dall’agenzia Tass. 

“Il Consiglio dell’Accademia russa delle Scienze ha discusso la complessa progettazione di un programma di studio e sviluppo della Luna, dai dispositivi automatici Luna-25, Luna-26 e Luna-27, a un programma pilota finalizzato alla realizzazione di stazioni e al posizionamento di osservatori sulla Luna. Si è infine deciso di sostenere questo progetto e partecipare ai lavori”, scrive la Tass. 

La tabella di marcia si compone di tre fasi: la prima, prevista entro il 2025, prevede lo sviluppo di tutte le tecnologie necessarie a bordo della Stazione spaziale internazionale, la creazione del modulo di base di una stazione orbitale lunare, e alcuni esperimenti sulla futura navetta pilota chiamata “Federazione”. La navetta dovrà inoltre realizzare dei voli senza equipaggio e lo studio del satellite attraverso stazioni automatiche. 

La seconda tappa, prevista dal 2025 al 2035, prevede lo sviluppo di mezzi di accesso alla superficie lunare, i primi voli sulla Luna, la creazione e l’installazione sul suolo lunare dei primi elementi di una nuova base presidiata. 

Infine la terza fase, a partire dal 2035, prevede la costruzione della base lunare e la creazione di un sistema unificato di mezzi sia pilotati, sia automatizzati, per lo sviluppo della vita sulla Luna.