Nel cranio di un mammut c’è un tesoro: l’incredibile scoperta vicino a Mosca

Global Look Press
I resti preistorici sono venuti alla luce nel distretto di Zaraisk grazie al lavoro di un gruppo di archeologi

A Zaraisk, nella regione di Mosca, un gruppo di archeologi ha portato alla luce un antico cranio di mammut che conteneva al suo interno un sorprendente tesoro. L’eccezionale scoperta è stata fatto alla fine dell’autunno scorso ed è stata resa nota dall’ufficio stampa del Ministero della Cultura della Regione di Mosca. Al suo interno il cranio nascondeva oggetti di silice e pietre destinate alla realizzazione di utensili.
“La zona di Zaraisk è una scatola magica dalla quale spesso appaiono scheletri di animali estinti così come oggetti di vita quotidiana dell’uomo preistorico - ha detto Narmine Chiralieva, ministra della Cultura della Regione di Mosca -. Ogni giorno gli archeologi fanno scoperte straordinarie, riportandoci indietro di vari millenni. L’idea che questa zona fosse abitata 23.000 anni fa mi fa girare la testa! Molti di questi oggetti, veri e propri tesori archeologici, sono in mostra nel museo di Zaraisk”.
Il lavoro degli studiosi ha portato alla luce nuove informazioni sulla vita degli uomini nell’antichità: nel 2005 sono stati trovati resti di mammut, denti, mandibole e un camino che veniva utilizzato per cuocere gli animali.
Zaraisk è un luogo di importanza mondiale per lo studio del Paleolitico superiore. L’anno scorso, ad esempio, è stato rinvenuto un monumento che avrebbe almeno 20.000 anni.

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