A Mosca il prototipo del taxi volante supera con successo i primi test: “Sul mercato dal 2020"

MISIS
L’air taxi con decollo e atterraggio verticale funzionerà a propulsione elettrica. Potrà raggiungere una velocità di 200 km/h

Niente più ingorghi. Niente più traffico. È una promessa rivoluzionaria quella che arriva dalla Russia: grazie alla collaborazione tra la società russa Bartini e gli ingegneri dell’Università nazionale di Tecnologia e Ricerca (MISIS), a Mosca è stato elaborato un promettente prototipo di taxi volante. La notizia è stata riportata sul sito web dell’istituto.
Iniziata a marzo, la costruzione di questo apparecchio è stata completata a maggio 2018. Gli sviluppatori hanno fatto sapere di aver già realizzato le prove tecniche, durante le quali il velivolo ha dimostrato una buona capacità di manovra e soffisfacenti livelli di stabilità e controllo. I progettisti si dicono ottimisti e sono convinti che il taxi volante possa apparire sul mercato a partire dal 2020.

L’air taxi funzionerà a propulsione elettrica e sarà dotato di mobilità alare, con decollo e atterraggio verticale.

“La carrozzeria è realizzata con materiali polimerici, gli assi in acciaio e l’alimentazione elettrica è fornita da batterie al litio. Il peso del prototipo è di circa 60 kg e può raggiungere una velocità di 200 km/h. L’apparecchio è controllato a distanza. Il decollo immediato e i movimenti dell’aereo avvengono grazie a quattro ‘ali’, ovvero due coppie di eliche”, fa sapere Pavel Kossiatov, direttore del reparto Produzione all'interno di Kinetika, centro di ingegneria e sviluppo prototipi ad alta complessità del MISIS.

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