Yakutia, rinvenuto un cavallo di 40.000 anni fa: si riaccende il sogno di clonare animali estinti

Ufficio stampa
Il cucciolo aveva solo 20 giorni quando è morto. Se gli studi sul suo corpo dovessero dare risultati positivi, per gli scienziati ciò rappresenterebbe un importante passo in avanti nel sogno di riportare in vita specie preistoriche come i mammuth

Sono stati trovati in perfetto stato di conservazione i resti del cosiddetto “cavallo di Lena”, un cavallo preistorico vissuto circa 30.000-40.000 anni fa. Secondo i ricercatori, la specie sarebbe geneticamente diversa da quelle che vivono oggi in Yakutia.
Questo cucciolo di cavallo preistorico aveva solo 20 giorni quando è morto. E ora gli scienziati sperano di poterlo riportare in vita attraverso il suo DNA.
Semen Grigoriev, direttore del Museo del Mammuth di Yakutsk, ha spiegato che gli scienziati russi stanno lavorando al progetto insieme alla fondazione coreana Sooam Biotech Research.
“La carcassa dell’animale è in perfetto stato di conservazione – ha detto Grigoriev -. I muscoli sono in ottime condizioni, e siamo riusciti a ricavare dei campioni molto interessanti”.
Il “cavallo di Lena” incarna l’antico sogno dei ricercatori di clonare gli animali estiti, fra i quali i mammuth. Così come ha spiegato Eugenia Mikhailova, rettore dell’Università federale Nord-Orientale di Yakutsk, si prevede infatti di costruire un nuovo centro scientifico di paleogenetica. Il progetto ha trovato il sostegno del governo regionale della Yakutia. Tuttavia gli scienziati stanno ancora lavorando per raccogliere fondi.

L’obiettivo principale del centro sarà quello di portare a termine la clonazione di un mammuth e di altre specie estinte.
“Attualmente non ci sono fondi sufficienti per le apparecchiature: per il progetto servirebbero quasi sei milioni di dollari”, ha detto Mikhailova.
In collaborazione con la coreana Sooam Foundation, nel 2014 in Yakutia è stato aperto un laboratorio di biotecnologia dedicato allo studio delle cellule di animali preistorici.
È da tempo tuttavia che gli scienziati lavorano alla ricerca del genoma del mammuth: nella regione infatti sono state rinvenute le carcasse di molti animali preistorici e la Yakutia è considerata la “patria” del 90% delle riserve di avorio di mammuth nel mondo.

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