La Kalashnikov Concern, produttrice del famoso fucile d’assalto AK-47, ha suggerito al parlamento russo di apportare dei cambiamenti alla legislazione che regolamenta le armi nel paese. Tra le proposte c’è quella di dare la possibilità a ciascun cittadino di possedere fino a dieci armi.
La società inoltre chiede di abbassare da cinque a tre anni l’esperienza minima necessaria per poter possedere un fucile da caccia. Se le proposte della Kalashnikov dovessero essere ascoltate, sarà possibile far riparare le armi non solo presso la ditta produttrice, ma presso qualsiasi ditta specializzata.
Kalashnikov chiede inoltre di aumentare la capacità del caricatore dei fucili, per consentire agli atleti ad allenarsi con il tiro. “Per noi il fucile è come una racchetta da tennis”, ha dichiarato a Kommersant Vitaly Kryuchin, presidente della Confederazione internazionale di tiro.
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