Password, documenti di carattere finanziario di varie compagnie, dati personali, indirizzi e addirittura i prezzi delle prostitute di San Pietroburgo, ma anche informazioni di carattere personale, conti e ricavi. Tutto accessibile. Tutto consultabile su internet. Il 4 luglio per circa 3 ore il motore di ricerca russo Yandex ha reso pubblica un’indicizzazione di Google Docs accebbile a tutti pubblicamente. Informazioni altamente riservate, di carattere privato, che per una manciata di ore sono state alla mercé del popolo di internet, e di vari speculatori, facendo una semplice ricerca sul motore di ricerca russo.
Интересный факт, Яндекс теперь индексирует Гугл документы, так что пофиксите у себя настройки приватности, чтоб не получилось как https://t.co/4O4qjepeEV
— #MDK (@mudakoff) 4 июля 2018 г.
Google consente agli utenti di modificare le impostazioni sulla privacy ma a quanto pare parecchie persone non hanno messo in modalità privata i propri documenti o semplicemente non se ne sono accorte. Qualche ora dopo, Yandex ha rimosso i documenti degli utenti di Google Docs dalla propria ricerca.
Il servizio per la sicurezza di Yandex ha immediatamente contattato Google per far luce sul problema.
“Yandex indicizza solamente la ‘fetta aperta’di internet, ovvero quelle pagine che sono disponibili cliccando sul link, senza necessità di inserire un login e una password”, ha fatto sapere l’ufficio stampa di Yandex.
La situazione non può non rimandare al recente scandalo di Cambridge Analytica, che avrebbe prelevato da Facebook i dati personali di oltre 87 milioni di persone.
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