Cosa accadrebbe se ogni capitolo di un romanzo fosse animato? Potrebbe non essere un gioco da ragazzi per libri del calibro di “Guerra e Pace”, ma questa cosa è stata possibile con il racconto “Le ostriche” di Anton Chekhov.
Ad avventurarsi in questo nuovo modo di fare letteratura a livello digitale è la startup brasiliana StoryMax: dalla collaborazione tra due artisti, una casa editrice, un programmatore, un pr e dei traduttori è nata una nuova app in inglese, spagnolo e portoghese, scaricabile gratuitamente da Google Play e dall’Appstore.
Chekhov e la lotta ai problemi globali
Chekhov è il maestro russo dei racconti. Ma perché hanno scelto proprio “Le ostriche”, nonostante non sia tra i suoi racconti più famosi?
“Stavamo cercando un racconto breve che parlasse della fame. Ma senza che risultasse necessariamente triste e pesante”, ha spiegato a Russia Beyond Samira Almeida, editore di StoryMax.
L’azienda sta cercando di spingere la gente a leggere di più, focalizzando al contempo l’attenzione su questioni globali di massima urgenza, come la fame nel mondo.
“Secondo il Global Hunger Index 2015, 795 milioni di persone in tutto il mondo soffrono la fame. Ciò significa una persona su nove”, si legge nella app.
Tra gli obiettivi del progetto c’è anche quello di incoraggiare le persone a trovare soluzioni alle sfide globali che minacciano il pianeta.
“Le ostriche” non è il primo libro digitale di StoryMax. La compagnia ha anche reinventato alcuni racconti di Jules Verne e Frankenstein. Un progetto che ha raggiunto più di 100.000 lettori in 67 paesi.
I ragazzi di StoryMax hanno iniziato a prendere in considerazione la letteratura russa dopo aver ricevuto numerose richieste da parte dei lettori. E ora sono alla ricerca di collaboratori e traduttori che possano aiutarli a rendere più interattive le opere russe.
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