Fonte: Ufficio stampa
È durata la bellezza di sei ore la passeggiata spaziale realizzata dagli astronauti Fyodor Yurchikhin e Sergej Ryazanskij che, fuori dalla Stazione spaziale internazionale, ieri hanno lavorato al rilascio manuale di cinque nano-satelliti. La straordinaria impresa è stata documentata dalla Nasa.
Durante la missione è stato lanciato il satellite TOMSK-TPU-120 che servirà a studiare la reazione in orbita dei materiali stampati in 3D; successivamente è stata la volta dei satelliti Tanyusha SWSU, che “testeranno gli algoritmi per una futura costellazione di satelliti auto-organizzanti”, e del TNS-0 numero 2, uno strumento che testerà alcune soluzioni tecnologiche per i futuri nano-satelliti destinati alla ricerca scientifica.
Infine è stata lanciata una sfera di 13 chili, chiamata TS-530 Zerkalo, studiata per misurare la densità dell'atmosfera.
I nano-satelliti lanciati ieri dagli astronauti contengono anche una registrazione con dei saluti dalla Terra realizzati in undici lingue.
Grande entusiasmo è stato espresso da Andrej Tyulin, direttore generale del sistema spaziale russo: “Con questa operazione abbiamo dato il via a un importante esperimento – ha detto -. La Russia ha a disposizione una nuova piattaforma professionale che nei prossimi anni ci permetterà di ridurre i costi e il tempo per lo sviluppo di nuove tecnologie spaziali”.
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