Gli Urali ritrovati: Magnitogorsk, città d’acciaio

Come sopravvivere alle industrie: viaggio nel centro che ospita il più grande impianto russo per la lavorazione del ferro e dell’acciaio
Magnitogorsk è una città nella regione di Chelyabinsk con una popolazione di 400.000 abitanti. È uno dei più grandi centri metallurgici e ospita il più grande impianto russo di lavorazione del ferro e dell'acciaio
Lo stabilimento metallurgico di Magnitogorsk è il più grande di tutto il paese e nel 2009 dava lavoro a 60.000 dipendenti
La città è situata nella sezione meridionale dei monti Urali sul fiume Ural. Dalla cima dei monti si può ammirare un’autentica vista industriale
I residenti sfruttano le rive del fiume per fare sport o lunghe passeggiate. La vista, da qui, è ovviamente impressionante
Negli anni Trenta, nel pieno dei Piani Quinquennali, l’Istituto statale per gli impianti metallurgici del Consiglio supremo dell’Economia nazionale ha siglato un accordo con una società di costruzione americana per la progettazione dell’intero progetto dell’impianto
La società americana però non è stata in grado di consegnare in tempo il progetto, così il Consiglio supremo dell’Economia nazionale ha trasferito il progetto agli uffici di progettazione
Una vista sul Lukomorye Park, sulle rive del fiume Ural, una delle zone di divertimento per i residenti di Magnitogorsk
Una vista del fiume Ural, che attraversa la città, formando un confine naturale tra Asia ed Europa
In estate sono moltissime le attività organizzate per il tempo libero, dalla semplice balneazione alle gite fuori porta
Questo monumento, alto circa 15 metri, è uno dei simboli della città
Realizzato in bronzo e granito, il monumento è stato costruito nella fabbrica di Leningrado per le sculture monumentali
Magnitogorsk vista dalla finestra di un centro commerciale

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