Degtyarsk, a 1.700 chilometri da Mosca, è una città mineraria fondata nel 1914 su una zona di depositi di pirite
Sergei PoteryaevUno dei simboli della città è il ritratto a mosaico di Lenin
Sergei PoteryaevNel XIX secolo in questa zona venivano estratti e lavorati carbone e catrame. Il rame, invece, è stato scoperto solamente nel XX secolo
Sergei PoteryaevDiverse imprese del posto appartenevano a stranieri e alcune miniere avevano nomi alquanti esotici come Parigi, Londra, New York
Sergei PoteryaevNella foto, un abitante del luogo mostra un mini ritratto di Stalin
Sergei PoteryaevAl giorno d’oggi molti impianti hanno chiuso e la produzione si è fermata
Sergei PoteryaevUn monumento nel centro della città
Sergei PoteryaevNel 2009 Degtyarsk è stata inserita nella lista dei candidati dell’Unesco per essere considerata Patrimonio Culturale dell’Umanità
Sergei PoteryaevDegtyarsk è stata la quarta città degli Urali a ottenere questa nomina, dopo Ekaterinburg, Nizhny Tagil e Lower Sergi
Sergei PoteryaevNel maggio del 1960 ebbe grande risonanza l’abbattimento di un aereo spia americano, intercettato in queste zone
Sergei PoteryaevIl monumento al pilota sovietico Sergei Safronov, accidentalmente abbattuto durante l’operazione contro l’aereo spia
Sergei PoteryaevAncora oggi si ricorda l’eroico gesto del pilota sovietico
Sergei PoteryaevRichard Nixon, all’epoca vice presidente Usa, ha visitato Degtyarsk nell’estate del 1959
Sergei PoteryaevNel 2014 la popolazione di Degtyarsk era pari a 15mila persone
Sergei PoteryaevUna fermata dell’autobus di Degtyarsk
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