Dopo diciassette giorni di viaggio sono arrivati a destinazione i tre friulani che il 29 luglio sono partiti dalla provincia di Gorizia in bicicletta alla volta di Mosca. Un progetto a scopo benefico finalizzato a raccogliere fondi per gli orfani russi e sensibilizzare l’opinione pubblica su questa tematica. “Obiettivo raggiunto!”, hanno fatto sapere gli ideatori dell’iniziativa.
I protagonisti dell’impresa sono Paolo Ferraris, presidente dell'associazione italo-russa GEOforCHILDREN, suo fratello Alessandro e il loro amico Arturo Giustina. L'idea è nata un anno fa quando hanno deciso di sostenere il fondo “Una porta per la vita”, istituito dalla stessa associazione. Lo scopo dell'iniziativa è quello di aiutare i ragazzi russi senza famiglia a trovare un lavoro e a integrarsi nella società una volta usciti dagli orfanotrofi.
I ciclisti hanno pedalato a una velocità di circa 40 km/h ogni giorno e hanno percorso 2.800 chilometri, attraversando Slovenia, Austria, Repubblica Ceca, Polonia e Bielorussia. Nonostante la pioggia, sono arrivati, quasi senza ritardo, al Gorkij Park di Mosca. Ad attenderli, una folla di sostenitori entusiasti e i loro familiari.
Tutti i diritti riservati da Rossiyskaya Gazeta