Si tratta di una preziosissima raccolta fotografica che comprende oltre cinquemila immagini d’epoca, catalogate e caricate online
ufficio stampaNel dicembre 2016 l’associazione Italia Russia di Milano ha presentato il nuovo sito web dedicato all’archivio fotografico storico dell’associazione: “Un Paese allo specchio. Fotografie dall’archivio fotografico dell’associazione Italia Russia”
ufficio stampaLe fotografie dell’archivio, realizzate da fotoreporter di epoca sovietica, sono ora consultabili online con libero accesso per usi editoriali, di studio e commerciali
ufficio stampaGli utenti potranno navigare nella storia dell’Urss e utilizzare le immagini, protette dal diritto di riproduzione, per motivi di studio, editoriali, commerciali o richiederne una copia per collezione privata
ufficio stampaLa messa online dell’archivio è parte di un progetto più ampio curato dalla storica della fotografia Giovanna Bertelli
ufficio stampaIl Fondo fotografico conserva oltre 5.000 immagini originali che ritraggono l’Urss tra il 1950 e il 1990
ufficio stampaSi tratta di reportage fotografici realizzati da fotoreporter professionisti tra gli anni Cinquanta e i primi anni Novanta che l’agenzia di stampa sovietica Tass, partner del progetto, e la Voks (associazione sovietica per le relazioni culturali estere) inviavano periodicamente in Italia affinché, attraverso l’organizzazione di mostre itineranti, fosse nota la realtà della società sovietica
ufficio stampaL’obiettivo del progetto è quello di conservare, valorizzare e divulgare questo importante fondo fotografico
ufficio stampaAll’inizio di giugno, in occasione della Milano Photo Week, l’associazione ha allestito una mostra con questi scatti d’epoca: immagini realizzate in Unione Sovietica tra gli anni Cinquanta e Novanta del Novecento
ufficio stampaIn passato le foto erano state esposte anche in alcune mostre in Italia con lo scopo di raccontare la società sovietica la mondo
ufficio stampa“Oggi queste fotografie sono diventate un prezioso riferimento per conoscere la rappresentazione di sé che dava l’Unione Sovietica, una società rapidamente scomparsa con il dissolversi dell’Urss e che, proprio a seguito degli avvenimenti del 1991-1992 e dei successivi anni fino al 2000 circa, ha rapidamente rimosso il suo recente passato, specialmente nello stile di vita, nei ricordi personali tramandati alle nuove generazioni, disperdendo molte delle fonti documentarie che potevano aiutarla a ricordare, come i servizi fotografici ora conservati in questo Fondo”, ha spiegato in un comunicato Giovanna Bertelli nel dicembre scorso
ufficio stampaL’associazione Italia Russia è nata a Milano nel 1946 e ancora oggi ricopre un ruolo chiave nella promozione della cultura russa all’estero
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