Le kommunalke nascoste di San Pietroburgo

A San Pietroburgo si conta il più alto numero di kommunalke (appartamenti comunitari) di tutta la Russia. Secondo i dati relativi al 2015, nella città ce ne sono almeno 85.000. “Le prime kommunalke apparvero durante il regno di Pietro il Grande”, racconta lo storico Yurij Kruzhnov in un’intervista al giornale The Village. Poi, con la Rivoluzione del 1917, il bolscevichi presero con la forza gli appartamenti della borghesia e li trasformarono in kommunalke: qui, sotto uno stesso tetto, iniziarono a vivere più famiglie

A San Pietroburgo si conta il più alto numero di kommunalke (appartamenti comunitari) di tutta la Russia. Secondo i dati relativi al 2015, nella città ce ne sono almeno 85.000. “Le prime kommunalke apparvero durante il regno di Pietro il Grande”, racconta lo storico Yurij Kruzhnov in un’intervista al giornale The Village. Poi, con la Rivoluzione del 1917, il bolscevichi presero con la forza gli appartamenti della borghesia e li trasformarono in kommunalke: qui, sotto uno stesso tetto, iniziarono a vivere più famiglie

Maksim Kosmin
Un gruppo di appassionati cerca oggi di preservare questi luoghi che hanno segnato la storia
Una delle kommunalke più famose della città si trova al civico 11 di via Suvorov e la sua costruzione risale al 1904
Le immagini della "stanze nascoste" della San Pietroburgo rivoluzionaria sono state raccolte e caricate su internet dal collettivo “Old Fund”. “L’obiettivo del nostro progetto è fare in modo che questi luoghi, testimonianza del passato, non cadano nel dimenticatoio e non finiscano in rovina”, ha spiegato uno dei membri del collettivo
Maksim Kosmin, ideatore del progetto, è nato nella periferia di San Pietroburgo ma si è trasferito in un vecchio appartamento comunitario insieme alla famiglia
Maksim individua gli appartamenti comunitari in vari modi: attraverso gli annunci delle agenzie immobiliari o tramite passaparola. Talvolta sono gli stessi inquilini che gli mandano fotografie delle proprie abitazioni. “Se vedo una bella finestra con vista su un angolo storico della città, subito penso che dentro a quella casa potrebbe esserci qualcosa di interessante da vedere – dice -. E così cerco di ottenere il permesso per entrare. Il più delle volte però mi sbattono la porta in faccia”
Maksim organizza anche dei tour tra le kommunalke più belle della città: gli incontri e gli itinerari sono segreti ed è possibile prenotarli sono tramite Instagram
“Ho visitato il primo appartamento comunitario sei mesi dopo aver iniziato a collezionare le immagini delle kommunalke esistenti ancora oggi – racconta Maksim -. Questa mia passione è nata quando mi sono reso conto che non ci sono studi sufficienti sugli interni dei palazzi storici di San Pietroburgo”
Il progetto “Old Fund” vanta nella sua lista di kommunalke anche vecchi edifici dove vivevano personaggi famosi: in uno di questi viveva Rasputin, divenuto poi consigliere privato dei Romanov. La porta posteriore di questo edificio venne usata da Rasputin e dal suo assassino, Felix Yusupov, poche ore prima che lo stesso Rasputin venisse ucciso
“Le kommunalke hanno generato un certo tipo di psicologia – racconta lo storico Yurij Kruzhnov -. Ma al giorno d’oggi la maggior parte della gente non vede di buon occhio queste sistemazioni”
Gli interni delle kommunalke sono quelli che meglio conservano la struttura originale dei palazzi antichi, poiché al giorno d’oggi i residenti di questi appartamenti non sono altro che in attesa di una nuova sistemazione e per questo non ristrutturano gli ambienti
Dopo la Rivoluzione, l’appartamento di Rasputin venne trasformato in kommunalka, e ancora oggi le sue stanze ospitano alcune famiglie. Qui oggi vive un artista che realizza dipinti e ritratti

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