Le foto di questo progetto sono state scattate in una chiesa di Vecchi Credenti a Ekaterinburg, a circa 1.700 chilometri da Mosca. Qui si contano quasi cento membri permanenti, oltre a una scuola parrocchiale per bambini e adulti
Fyodor TelkovGli oppositori alla riforma ecclesiastica furono un numero alquanto elevato e distribuito in tutti gli strati sociali della popolazione
Fyodor TelkovMolti laici e sacerdoti non riuscirono a capirne le innovazioni
Fyodor TelkovSecondo alcune stime, il numero dei Vecchi Credenti dovrebbe variare da 1 a 10 milioni di individui, alcuni dei quali vivono in comunità estremamente isolate
Fyodor TelkovNel 1971 il patriarcato moscovita revocò l'anatema lanciato sui Vecchi Credenti nel XVII secolo, ma la maggior parte fra le comunità di questi ultimi rifiutò di tornare in comunione con le altre Chiese ortodosseContinua a leggere: Le dodici chiese più antiche
Fyodor TelkovI Vecchi Credenti dovettero affrontare persecuzioni sia durante la Russia imperiale, sia durante il periodo sovietico
Fyodor TelkovI Vecchi Credenti si ritrovarono ad affrontare persecuzioni da parte delle autorità. Nonostante tutto, sono sopravvissuti fino ai giorni nostri
Fyodor TelkovAlcuni dei punti introdotti dalla Riforma riguardava il segno della croce: quello a due dita, elemento caratterizzante dei seguaci del Vecchio Credo, venne sostituito con il segno della croce a tre. Si pensava infatti che solo questo fosse aderente ai testi liturgici "ortodossi"
Fyodor TelkovIl movimento nacque negli anni 1650-1660 quando alcuni esponenti, opponendosi alle scelte della gerarchia ortodossa, decisero di separarsi in segno di protesta contro le riforme ecclesiastiche introdotte dal Patriarca Nikon
Fyodor TelkovIl movimento religioso russo chiamato dei Vecchi Credenti iniziò ad avere popolarità nel XVII secolo quando i suoi esponenti fuggirono dal Paese
Fyodor TelkovLa riforma all’interno della Chiesa era indispensabile, ma il modo con cui venne portata avanti da Nikon diede il via allo scisma
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