Vivere nella Norilsk più estrema

Elena Chernyshova
Come adattarsi al clima rigido e alle sfide ecologiche di questa città mineraria a nord del Circolo Polare Artico

Elena Chernysheva, vincitrice del World Press Photo Contest, è l'autrice di una serie di foto scattate nella città di Norilsk tra febbraio 2012 e febbraio 2013
La mancanza di verde, gli inverni freddi e nevosi e le pessime condizioni ambientali costringono gli abitanti locali a creare giardini all'interno dei loro appartamenti
I “Days of Night – Nights of Day” sono una serie di foto dedicate alla vita quotidiana degli abitanti di Norilsk (2.880 chilometri da Mosca), una città mineraria a nord del Circolo Polare Artico, con una popolazione di oltre 170.000 persone
La città, le sue miniere e le fabbriche metallurgiche sono state costruite dai prigionieri dei Gulag
La MMC Norilsk Nickel è un'impresa russa per l'estrazione e la fusione di nichel e palladio ed è la principale fonte di occupazione per gli abitanti. Sin dalla costruzione della fabbrica, i sistemi di sicurezza non sono stati aggiornati. I lavoratori respirano utilizzando un tubo speciale
Norilsk è una delle città più inquinate del pianeta. La società Norilsk Nickel possiede tre fabbriche in città. Ora l'azienda sta lavorando per risolvere i problemi ecologici, ma è un dato di fatto che malattie polmonari, respiratorie, cardiovascolari e dell'apparato digerente sono diffuse tra gli abitanti locali
Gli edifici a Norilsk sono molto vicini l'uno all'altro, per prevenire i forti venti nei quartieri residenziali della città
La maggior parte degli edifici si trova sul permafrost, di solito costruita su palafitte per evitare il possibile collasso delle fondamenta dovuto allo scongelamento del permafrost
Gli appartamenti dispongono di due finestre per non far dissipare il calore. La netta differenza tra la temperatura interna ed esterna provoca la condensa sui vetri

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