Ivanovo, 480 chilometri a Est di Mosca, è conosciuta come "la città delle spose". In passato era un importante centro tessile e attirava donne e ragazze in cerca di lavoro. Molte delle fabbriche ora sono chiuse, ma il soprannome di "città delle spose" è rimasto
Elizaveta KalakuckayaElena, 22 anni, lavora in una fabbrica di indumenti. Sogna di trasferirsi nella capitale russa e di incontrare l'anima gemella
Elizaveta KalakuckayaMaria, 47 anni, è un'insegnante di fisica. Vive con suo figlio e ha perso la speranza di avere una relazione sentimentale appagante. "Tutti gli uomini sono degli ubriaconi", dice
Elizaveta KalakuckayaIrina, 42 anni, è una donna d'affari. Crede che le donne di Ivanovo siano molto diverse dalle altre: "Siamo sempre eleganti, ci prendiamo cura di noi. È un onore per un uomo stare con una donna così; solo che nessun uomo qui è degno di noi"
Elizaveta KalakuckayaOlga ha 24 anni. Anche lei lavora in una fabbrica di abbigliamento e ha chiesto di non essere fotografata. È timida e un po' imbarazzata perchè non si è ancora sposata. Dice di essere troppo vecchia per incontrare un uomo
Elizaveta KalakuckayaMarina, 45 anni, si è trasferita a Ivanovo dall'Ucraina quando aveva 18 anni e ha sposato un uomo del posto. Ben presto però suo marito ha iniziato a bere, così lei lo ha cacciato fuori di casa. Siccome a Ivanovo gli stipendi sono bassi, Marina fa tre lavori per mantenere sè stessa e i tre figli
Elizaveta KalakuckayaValentina, 52 anni, lavora come contabile in un'azienda di Ivanovo. "Organizzare la mia vita privata? E perchè mai?", dice, ammettendo che non le è mai passato per la testa
Elizaveta KalakuckayaTamara ha 30 anni, è riuscita a trovare un uomo pronto a trascorrere il resto della sua vita con lei. Questa foto è stata scattata il giorno prima del loro matrimonio
Elizaveta KalakuckayaDa tempo nell'Oblast di Ivanovo c'è il rapporto tra uomini e donne più sbilanciato di tutta la Russia: 1.247 donne per 1.000 uomini. In realtà la cifra non si discosta molto dalla media nazionale. La situazione quindi non è così tragica come sembra e i matrimoni nella "città delle spose" avvengono con la stessa frequenza che si riscontra in qualsiasi altro luogo. O quasi
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