Cinema, l'eredità di Ejzenstejn

Ricorre quest’anno il 115esimo anniversario della nascita di uno dei più importanti registi sovietici: Sergei Ejzenstejn.

Ejzenstejn, così come molti altri autori di cinema muto, ha avuto un forte impatto sulla storia del cinema, segnando il grande pubblico con capolavori come “Ottobre”, “La corazzata Potemkin”, “Aleksandr Nevskij” e “Ivan il Terribile”. Lavori considerati rivoluzionari per l’uso innovativo del montaggio e per la composizione delle immagini.

Grazie alla rapidità delle sequenze, lo spettatore non riesce a simpatizzare con un personaggio in particolare, ma si ritrova coinvolto in mezzo alla folla rivoluzionaria nel suo complesso. Ejzenstejn è stato anche autore di alcuni testi teorici, come “La forma del film”, “Il Montaggio” e “Teoria generale del Montaggio”.

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