Pavlenskij, il controverso artista performer ha ottenuto asilo in Francia

Petr Pavlenskij.

Petr Pavlenskij.

: Reuters
Aveva lasciato la Russia a gennaio insieme alla famiglia

Il controverso artista russo Petr Pavlenskij, famoso per le sue performance estreme, ha ottenuto asilo in Francia. Lo ha rivelato con un tweet l’agenzia Afp, facendo riferimento all’avvocato di Pavlenskij.

Nel gennaio scorso Pavlenskij si era trasferito in Francia insieme alla famiglia dopo essere stato accusato di aggressione sessuale insieme alla sua compagna Oksana Shalygina. Accuse ovviamente negate dai due.

“L’artista e sua moglie hanno ottenuto lo status di rifugiato politico”, ha dichiarato l’avvocato Dominique Beyreuther Minkov all’agenzia Afp.

L’ufficio francese che si occupa delle richieste dei rifugiati non ha rilasciato commenti, dicendo di non aver ancora comunicato le proprie decisioni.

Pavlenskij è finito più volte sulle pagine dei giornali per performance estreme: fra le tante, ha cercato di incendiare l’ingresso principale della sede dell’Fsb (ex Kgb) in Piazza Lubyanka, nel cuore della capitale russa e prima ancora si era inchiodato i testicoli sull’asfalto della Piazza Rossa in segno di protesta contro la politica del governo; si era poi tagliato un lobo dell'orecchio per protestare contro l'abuso dei trattamenti psichiatrici per fini politici e si è cucito la bocca dopo l'incarcerazione delle Pussy Riot.


Nel video, Petr Pavlenskij tenta di incendiare l'ingresso della sede dell'Fsb a Mosca come forma di protesta e provocazione. Fonte: YouTube

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