Un programmatore russo ha trovato moglie con l’aiuto dell’intelligenza artificiale

Aleksandr Zhadan/@biblikz
Aleksandr Zhadan ha automatizzato il processo di ricerca di una donna su Tinder. Un bot da lui creato, e basato su ChatGPT, gli ha permesso di risparmiare tempo, soldi ed energie chattando al suo posto con ben 5.239 ragazze, finché non ha incontrato quella giusta

Swipe a sinistra, swipe a sinistra, swipe a destra, match! Qualche chiacchiera in chat, l’invito a uscire assieme… Ma dal vivo le cose non vanno, e bisogna ripartire da zero. Swipe, swipe…E così migliaia di volte. Molte persone cercano l’amore sulle app di incontri come Tinder e simili, ma questo modello, secondo il programmatore russo Aleksandr Zhadan, non è quello ideale. “Le app offrono una selezione molto ampia, ma allo stesso tempo sono una zavorra per l’utente: si vuole guardare tutto, chattare con tutti, ma molto spesso non si ottiene una risposta e ci si demoralizza”, spiega Zhadan.

Per “hackerare” il sistema e risparmiare tempo, ha deciso di creare un bot di incontri basato sulla API (Application programming interface) di ChatGPT. In questo modo, il bot selezionava i profili adatti nell’app Tinder in base a determinati parametri (ad esempio, la presenza di almeno due foto nel profilo), iniziava una corrispondenza con le ragazze e, se tutto andava bene, proponeva loro di incontrarsi di persona. Le prime versioni del bot erano grezze e spesso avevano uscite un po’ folli: ad esempio, la rete neurale proponeva alle ragazze di andare a un appuntamento nel bosco. Zhadan ha descritto l’intera storia dello sviluppo del suo sistema in un thread sul social network X (l’ex Twitter). Il thread è diventato virale e ha già ottenuto più di 7 milioni di visualizzazioni.

Un bot sempre più intelligente

Dopo numerose modifiche, il chatbot ha iniziato a funzionare come si deve. Zhadan l’ha addestrato sui suoi dialoghi reali con le ragazze, mettendo dei filtri all’invio di messaggi ambigui. Alcuni messaggi dovevano essere confermati da lui personalmente prima dell’invio o cancellati.

La nuova versione del bot ha comunicato con 160 ragazze su 278 match (nelle app di incontri si parla di match quando entrambi gli utenti danno il like all’altro e possono iniziare a comunicare) e con 12 di loro Aleksandr è uscito per un primo appuntamento. ChatGPT lo ha anche aiutato nella preparazione dell’incontro, dandogli una caratterizzazione di ogni ragazza in base al dialogo intercorso. L’intelligenza artificiale gli ha anche consigliato di raccontare della sua infanzia, dei suoi genitori, di parlare dei suoi obiettivi e dei suoi valori durante gli incontri e nel corso della corrispondenza via chat, per capire quanto una ragazza fosse davvero adatta a lui.

In totale, il bot ha interloquito con 5.239 ragazze, tra le quali Aleksandr ne ha poi selezionate quattro tra le più adeguate ai suoi gusti. Alla fine ha scelto una di loro, Karina.

Sorprendentemente, il chatbot era riuscito a comunicare passabilmente con Karina già nella sua prima versione. E la terza versione, la più avanzata, del bot di Zhadan ha chattato con lei a lungo. 

“V3 mi scriveva quando la conversazione con Karina si scaldava, mi faceva brevi riassunti o mi chiedeva qualche risposta a domande precise. Capisce sistematicamente se la comunicazione è negativa o emotiva. Per far sì che V3 prendesse una decisione sul da farsi, gliel’ho scritto chiaro e tondo: devo conservare e migliorare la mia relazione con Karina. E lui lo ha fatto”, ha spiegato Zhadan nel threed. In una delle conversazioni, il bot ha suggerito direttamente ad Aleksandr di proporre a Karina di sposarlo, cosa che lui ha fatto. E lei ha risposto di sì.

Due mesi prima di farle la proposta di nozze, Aleksandr aveva confessato a Karina di aver usato il chat bot. “Lei era scioccata, ovviamente. Ma alla fine ha iniziato a fare domande su come funzionasse, su come reagiva a diversi scenari, ecc. Per farla breve, viviamo insieme da più di un anno e amiamo da morire passare del tempo insieme. Abbiamo una forte empatia e ci aiutiamo un sacco a vicenda”, ha detto il programmatore.  

Un risparmio di soldi, tempo ed energie

Secondo i calcoli di Aleksandr, l’uso di ChatGPT gli ha permesso di risparmiare più di 5 anni e 13 milioni di rubli nella ricerca della persona amata. Ed è stato un risparmio di tempo ed energie non solo per lui, ma anche per le ragazze con cui non sarebbe stato in grado di costruire relazioni stabili, sottolinea. Ci sono volute circa 120 ore per sviluppare il progetto e 1.432 dollari per accedere all’API della rete neurale. Nello stesso periodo, Zhadan ha speso circa 200.000 rubli (2.025 euro, al cambio di inizio febbraio 2024) in ristoranti nel corso delle uscite per gli appuntamenti.

A molti utenti di Internet che hanno letto il thread di Zhadan, tale approccio è sembrato cinico e consumistico. Ma Aleksandr accoglie con filosofia le critiche: “Io ho la mia posizione e loro hanno la loro. Possono non essere d’accordo con me. E questo è del tutto normale. Va bene avere opinioni differenti”. 

Secondo Zhadan, le reazioni negative al suo progetto nascono dal fatto che è diverso dai soliti modi di conoscersi. “In realtà si tratta di un lavoro molto emotivo. Per trovare l’anima gemella bisogna iniziare a comunicare e poi incontrarsi. E io ho risolto la situazione in un modo diverso, inconsueto. Inoltre, senza una conoscenza della tecnologia, la gente poteva pensare che al posto mio, a comunicare con le ragazze, ci fosse una creatura completamente inanimata. Ma durante la lavorazione del progetto ho personalizzato il più possibile le opzioni di domanda e risposta. Ho cercato di rendere la comunicazione il più efficace possibile, ma allo stesso tempo molto personalizzata”, sottolinea.  

Aleksandr ritiene che l’intelligenza artificiale non sostituirà gli esseri umani, ma che l’uomo di oggi sarà sostituito da un uomo in grado di usare l’intelligenza artificiale. “È meglio capire come usare le nuove tecnologie, perché questo è il nostro presente, e non potrà che svilupparsi in questa direzione”, ha concluso.


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