Covid, al via in Russia la campagna vaccinale per gli adolescenti

Moskva Agency
A fine gennaio a Mosca 13 centri specializzati hanno aperto le porte ai ragazzi tra i 12 e i 17 anni

Secondo i dati del Centro nazionale russo di epidemiologia e microbiologia Gamaleya, finora in Russia sono stati vaccinati contro il Covid-19 circa 10.000 adolescenti. Il 31 gennaio a Mosca 13 centri specializzati hanno aperto le porte ai giovani dai 12 ai 17 anni.

La vaccinazione è gratuita e i ragazzi al di sotto dei 15 anni devono presentare un’autorizzazione scritta da un genitore; chi ha più di 15 anni invece può decidere autonomamente di sottoporsi all’inoculazione, senza l’autorizzazione dei genitori. 

Al momento la campagna vaccinale nei giovani prevede l'iniezione di due dosi, a distanza di 21 giorni, del preparato Sputnik M: si tratta di una dose inferiore rispetto al preparato Sputnik V per gli adulti, il primo autorizzato in Russia. 

Come ricorda una nota pubblicata sul sito del Sindaco di Mosca, prima della procedura, gli adolescenti devono essere visitati da un pediatra. Successivamente, devono passare 30 minuti sotto l'osservazione del personale medico. 

La vaccinazione non è raccomandata in caso di aggravamento di malattie croniche e se la persona ha sintomi di una malattia infettiva o è stata vaccinata contro altre malattie nei 30 giorni precedenti.

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