La ginnasta russa Angelina Melnikova festeggia dopo aver vinto la finale All-Around femminile ai Campionati del Mondo in Giappone, 21 ottobre 2021
Legion MediaLa russa Angelina Melnikova è la nuova campionessa del mondo di ginnastica artistica all-around. La giovane ha portato a casa l’oro, che mancava da undici anni in casa della Russia. Un sogno che si è coronato il 21 ottobre a Kitakyushu (Giappone), in una gara giocata sul filo del rasoio.
L’ultima a essere salita sul gradino più alto del podio prima di lei era stata Alija Mustafina nel 2010; dopo di che l’ambito titolo è sempre stato conquistato dalle ragazze statunitensi, “guidate” da Simone Biles, prima e unica ginnasta nella storia ad aver vinto cinque titoli mondiali nel concorso individuale.
“In fondo, credo di essere venuta qui proprio per questa medaglia, perché sapevo che non ci sarebbero state ginnaste di alto livello ai Campionati del Mondo. Questa è davvero la mia occasione, anche se nella gara di oggi contro le americane è stato davvero spaventoso”, ha detto Angelina.
Angelina Melnikova si riposa dopo la competizione in Giappone
AFPAlle Olimpiadi di Tokyo 2020 (posticipate all’estate 2021 per la pandemia) Melnikova aveva vinto l'oro nella competizione a squadre.
Così come scrive il giornale Komsomolskaja Pravda, Angelina è nata a Voronezh il 18 luglio 2000. È sempre stata una bambina molto attiva; i suoi genitori l’hanno dapprima avvicinata alla danza, e solo a sei anni ha iniziato a dedicarsi alla ginnastica.
“Quando sono entrata in una sala da ginnastica per la prima volta, ho guardato le altre ragazze che stavano facendo gli esercizi e ho subito pensato che volevo fare lo stesso. In quel momento è nato il mio amore per questo sport”, ha raccontato Angelina sul suo profilo Instagram.
Nel 2014, all'International Gymnix di Montreal, ha vinto l’oro con la squadra nazionale, la medaglia d'argento nel concorso individuale e alle parallele, e la medaglia di bronzo al corpo libero. Un talento premiato anche ai suoi primi Campionati Europei, dove ha vinto il titolo con la squadra, nel concorso individuale e alla trave; si è classificata sesta al volteggio. A novembre ha vinto l'oro nel concorso individuale, al volteggio e alle parallele ai Top Gym di Charleroi (Belgio).
Prima delle Olimpiadi del 2016 a Rio de Janeiro, la ragazza aveva subito un infortunio all'anca. Secondo l'allenatore Vera Kolesnikova, non poteva nemmeno allungare e distendere le gambe. Ma Angelina si è presentata lo stesso alla competizione, dove ha vinto l'argento nella gara a squadre.
“Va bene, ho pensato, non devo prendermela, nemmeno quando sono caduta dalla trave. Devo lottare per ogni decimo [del punteggio finale]. Non guardo gli altri, mi concentro sul mio lavoro”, ha detto Melnikova al canale televisivo Vesti Voronezh rivivendo la sua performance.
Angelina ha partecipato ai campionati russi, europei e mondiali, portando a casa più di dieci medaglie in varie discipline.
Angelina Melnikova ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, 7 agosto 2016
AFPNel 2019 ha partecipato a un film documentario insieme alla ginnasta americana Morgan Hurd e alla cinese Chen Yile, raccontando il suo percorso atletico.
“Quando si vince il titolo olimpico si ha la sensazione di aver fatto il massimo che si poteva. Volevo tornare a casa il prima possibile. Quando si è fuori casa con una tale tensione, e si è emotivamente esausti dopo la competizione, si vuole solo tornare a casa dalla propria famiglia, dai propri amici, sdraiarsi sul proprio letto”, ha raccontato Melnikova a RIA Novosti dopo le Olimpiadi.
Angelina Melnikova ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020
AFPNel tempo libero, Angelina si diverte a disegnare e a progettare abiti. Nel 2018 ha lanciato il suo marchio di body per la ginssastica; inoltre studia inglese e snowboard.
Ha raccontato di essere una persona molto sensibile e di poter piangere, ad esempio, guardando un film triste.
Melnikova ha confessato di sentirsi talvolta esausta per le tante competizioni e gli allenamenti. “Sento ancora forza dentro di me, ma a dire il vero talvolta mi sembra di arrancare, dopo una gara sono davvero esausta. Sento che il mio corpo ha bisogno di riposare. Nel corso degli anni il mio fisico si è davvero consumato”, ha detto Melnikova.
Ma la sua scalata verso il successo non è finita qui: prossimo obiettivo, le Olimpiadi del 2024 a Parigi.
“Lavorerò sul mio umore, che è molto importante, oltre la salute, che è ancora più importante”, ha confidato.
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