Scoperte nuove specie di insetti nell’Estremo oriente russo

Istituto Nazionale di Priamurie
Gli entomologi hanno trascorso varie settimane nella riserva Komsomol, nel territorio di Khabarovsk, scavando la terra e girando pietre sotto le quali si nascondevano gli insetti

Gli scienziati russi hanno scoperto nuove specie di insetti nel territorio di Khabarovsk, nell’Estremo oriente russo, alcune delle quali ancora sconosciute nel mondo. Così come riporta il canale radiotelevisivo Dalnevostochnaja, gli studiosi sono riusciti a identificare 300 nuovi esemplari fino a prima non presenti in quella zona, oltre ad alcuni sirfidi identificati per la prima volta.

Gli entomologi hanno trascorso varie settimane nella riserva Komsomol, percorrendo centinaia di chilometri, scavando la terra e girando pietre sotto le quali si nascondevano gli insetti.

“Nella zona sono state trovate almeno 10 nuove specie di lucciole: finora se ne conoscevano circa 180-190 specie. Ora la lista è cresciuta di almeno il 20%”, ha detto Olga Kuberskaia, ricercatrice senior presso la riserva naturale Komsomolsk a Zapovednoe Priamurie.

Il territorio dell’Estremo oriente attira da sempre scienziati e ricercatori; tutti i risultati delle spedizioni effettuate nelle aree protette vengono poi pubblicati su riviste annuali specializzate.



Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie