Poékhali! Andiamo! Con quest’espressione, diventata rappresentativa dell’inizio dell’era spaziale, Yurij Gagarin partì per il primo volo dell’uomo nello spazio. Erano le 9:07 del 12 aprile 1961 quando il cosmonauta sovietico, a bordo della navicella Vostok 1, decollò dal cosmodromo di Bajkonur verso le stelle.
Aleksandr Skvortsov
Dominio pubblicoLuca Parmitano
Dominio pubblicoAlla vigilia del 60° anniversario del suo primo volo nello spazio, che portava l’umanità fra le stelle, il Centro russo di Scienza e Cultura di Roma organizza un incontro con gli astronauti Aleksandr Skvortsov (tre missioni e 545 giorni trascorsi nello spazio) e Luca Parmitano (due missioni e 366 giorni nello spazio), membri dell’equipaggio spaziale della Sojuz MS-13. Colleghi e compagni di viaggio, i due hanno trascorso insieme 201 giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale.
Il 7 aprile alle 16, Skvortsov e Parmitano racconteranno come si svolge l’addestramento dei cosmonauti e come si sta sviluppando la ricerca spaziale, svelando inoltre alcune curiosità delle loro missioni: Skvortsov, ad esempio, ha seguito il primo robot umanoide russo, Fjodor, mentre Luca Parmitano ha suonato il primo DJ set in diretta dallo spazio.
L’incontro si svolgerà in diretta su una piattaforma online e sarà seguito dalle domande del pubblico.
Alla diretta parteciperanno Sergej Razov, ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergej Saveljev, vicedirettore generale di Roscosmos per la cooperazione internazionale e Giorgio Saccoccia, presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
La videoconferenza si terrà in russo e in italiano. Qui il link per la registrazione
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