All’inizio di ottobre, gli assistenti di volo in servizio a bordo di un volo Aeroflot in partenza da Mosca e diretto a Cheljabinsk (città circa 1.800 chilometri a est della capitale) hanno chiesto a una donna a bordo di indossare una mascherina, e in seguito, l’hanno fatta scendere dal volo quando si è risolutamente rifiutata di obbedire. La donna in questione si è rivelata essere una blogger di 32 anni di nome Alena e conosciuta come @__miss__alena su Instagram. Non è tra le più celebri, ma insomma ha un suo pubblico, con 36,9mila follower.
La ragazza ha rapidamente escogitato un piano di “vendetta”: trovare 200 donne, prenotare un volo Aeroflot e poi rifiutarsi tutte insieme di rispettare la regola che prescrive che i passeggeri indossino mascherine per il contenimento del Covid-19.
“Vorrei trovare 200 donne così aperte, coraggiose e ONESTE [come me]”, ha scritto, dicendo di aver capito “che nel mondo ci sono ancora delle persone normali e che capiscono la realtà dei fatti” e che “se anche i ‘mascherinati’ sono numericamente di più, noi siamo più forti perché la verità è dalla nostra parte”. Ha poi spiegato il resto del piano, dicendo che con loro ci sarà anche un pool con avvocati e psicologi e che l’azione di protesta presumibilmente avverrà sulla tratta Mosca-San Pietroburgo.
In Russia, intanto, si assiste a un rialzo di casi di Covid-19. Il 6 ottobre sono stati segnalati 11.615 nuovi infetti da coronavirus nel Paese.
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