Si chiama “Reflection” la serie di ritratti realizzati dalla fotografa russa Maria Mussova, che ha immortalato alcune persone della Circassia, dell’Adighezia e della Cabardino-Balcaria prima nei loro abiti del vivere quotidiano, e poi con i costumi della tradizione locale. L’obiettivo? Riflettere su come l’abbigliamento tradizionale influenzi l’aspetto e il comportamento delle persone nel XXI secolo. Durante le sessioni fotografiche, Maria ha chiesto ai partecipanti di raccontare le loro sensazioni con addosso i nuovi abiti. E sorprendentemente, la maggior parte di loro ha confessato di sentirsi più vero che mai!
1 / Azamat, 35 anni, businessman
Maria Mussova
“Ci vestivamo così durante le occasioni importanti, quando tutti ci guardavano. Ora mi sembra di camminare più dritto e con onore. Questo costume sottolinea la mia natura”.
2 / Alan, 29 anni, businessman
Maria Mussova
“Vestito così sento il peso di una maggior responsabilità: sento di dover trasmettere questo modo di pensare alle nuove generazioni. Questo costume rivela la mia essenza più profonda”.
3 / Asiyat, 20 anni, coreografa
Maria Mussova
“So che questo abito fa parte della mia cultura e che il mio esempio può suscitare l’interesse di altre persone. È un peccato che non ci si vesta più così. Ma si potrebbe provare a riportare in auge questa moda nella vita di tutti i giorni”.
4 / Astemir, 24 anni, giornalista
Maria Mussova
“Indossando questo costume, sento un forte legame con i miei antenati. Mi sento molto a mio agio. È un modo per conoscere meglio me stesso”.
5 / Dana, 22 anni, studentessa
Maria Mussova
"Mi sento molto tranquilla e a mio agio: un senso di pace e responsabilità. Capisco meglio chi sono e questo costume svela chiaramente il mio ‘io’ più profondo".
6 / Marianna, 23 anni, economista
Maria Mussova
“Mi sento molto sicura e leggera allo stesso tempo. Questo costume mi trasmette una sensazione di disinvoltura e orgoglio”.
7 / Murat, 35 anni, visual designer
Maria Mussova
“Questo costume mi ha aiutato a trovare me stesso. E da allora non ha più importanza per me quali vestiti indosso ogni giorno. Non voglio che questo costume sparisca dalle nostre vite”.
8 / Liana, 22 anni, economista
Maria Mussova
“Mi sento come se fossi parte della storia. Voglio proseguire a schiena dritta e guardare al futuro, portandomi addosso questa sensazione di certezza e chiarezza. Vorrei trasmettere questa sensazione, insieme al costume nazionale, alle prossime generazioni”.
9 / Lina, 24 anni, storica
Maria Mussova
“Cosa provo? Armonia e pace interiore. Percepisco la terra sotto i piedi… è una sensazione speciale”.
10 / Ilyas, 25 anni, dentista
Maria Mussova
“Sento la schiena più dritta, e mi sento un vero membro di questa comunità. Vorrei poter indossare costumi così più spesso, e che la gente li rispettasse maggiormente e li desiderasse”.