Nel luglio 2018 il milionario russo Oleg Tinkov, della banca Tinkoff, aveva annunciato al giornale Forbes il progetto di costruire uno yacht-rompighiaccio.
“Voglio costruire una rompighiaccio per poter andare al Polo Nord, in Artide, Antartide, seguire la rotta del Passaggio a Nord-Est, dalla Kamchatka alla Chukotka, fino alle Curili”, disse Tinkov.
Nel marzo 2020 l’imprenditore ha rivelato di essere affetto da leucemia, e pochi mesi dopo, a giugno, è stato contagiato dal coronavirus. Nonostante i gravi problemi di salute, la costruzione del suo progetto è proseguita, è durata 2 anni e costata 2,4 miliardi di dollari, così come riferisce la rivista Yacht Harbour citando Forbes.
Il 3 luglio 2002 il giornale Yacht Harbour ha riferito che lo yacht futuristico “La Datcha” di Oleg Tinkov è stato varato tra le acque della città portuale di Flessinga, in Olanda. La costruzione è stata realizzata dalla compagnia Damen Yachting.
La rompighiaccio è in grado di avanzare tra i ghiacci di 30-40 cm di spessore, e navigare in mare aperto per 40 giorni.
La nave è dotata di due vasche idromassaggio, sauna, banya russa, sala massaggi e palestra. Lo yacht è inoltre dotato di due elicotteri, motoslitte e un sottomarino; può ospitare fino a 25 membri dell’equipaggio e 12 persone, che possono essere alloggiate in 6 cabine, fra cui due suite, dotate di bagno privato e cabina armadio.
Sul sito di “La Datcha” si legge che lo yacht può essere affittato al prezzo di 740.000 euro la settimana, con un deposito cauzionale del 30% da versare al momento della prenotazione. L’imprenditore prevede di trascorrere a bordo almeno 20 settimane all’anno.
“Il mondo è talmente grande e la nostra vita così breve che dobbiamo esplorare il più possibile”, ha detto Tinkov, commentando l’inaugurazione della sua barca di lusso.
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