L’emergenza coronavirus spaventa anche la Russia. Mosca ha imposto l’obbligo di autoisolamento di 14 giorni per tutti i viaggiatori in arrivo da Italia, Cina, Corea del Sud, Iran, Germania, Francia e Spagna.
Le autorità russe effettueranno controlli per verificare il rispetto del provvedimento e annunciano pene detentive per chi non osserverà l’obbligo di autoisolamento.
“Alla luce di ciò e della possibile applicazione di misure analoghe nelle altre città del Paese, si invitano i viaggiatori a valutare l’effettiva necessità di recarsi nella Federazione Russa in questa fase, soprattutto se non si è già residenti nel Paese o comunque se non si ha la possibilità di trascorrere l’intero periodo di quarantena presso il proprio alloggio”, si legge sul sito “Viaggiare Sicuri” dell'Unità di Crisi della Farnesina.
I controlli sanitari (misurazione della temperatura e tampone) sui viaggiatori provenienti dall’Italia possono essere effettuati anche una volta giunti nella struttura alberghiera di destinazione o nelle rispettive abitazioni in Russia. I viaggiatori che presentino anche solo leggeri sintomi influenzali, tosse o raffreddore, o poche linee di febbre, verranno trattenuti in osservazione presso l’aeroporto stesso, con difficoltà di comunicare con l’esterno. Nella maggior parte dei casi, i viaggiatori fermati in aeroporto verranno poi trasferiti nelle strutture pubbliche specializzate in malattie infettive per i successivi accertamenti, dove è previsto un periodo di osservazione di qualche giorno ed eventualmente una quarantena di 14 giorni.
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