Immaginate che la cucina di casa diventi la vostra prigione... e il vostro gatto, il vostro carceriere. Incredibile, vero? Eppure questa assurda storia è realmente accaduta ad Arkhangelsk, una città a quasi 1.000 chilometri a nord di Mosca, sull'Oceano Artico.
Il 19 gennaio, verso mezzogiorno, un passante si è accorto di una donna che chiedeva aiuto urlando dalla finestra del terzo piano di un edificio. Era segregata nella cucina di casa ormai da due giorni… perché il suo gatto non le permetteva di uscire! Stando ai racconti della signora, riportati sul sito ufficiale dei Servizi locali di soccorso, l’animale l’attaccava come impazzito appena lei si avvicinava alla porta per uscire.
I soccorritori sono entrati nell’appartamento usando una scala e, con l’aiuto di una coperta, sono riusciti a catturare la “belva feroce”. L’animale è stato chiuso in una gabbietta e riconsegnato qualche ora dopo alla sua padrona.
Molla tutto e parte a piedi verso Vladivostok in compagnia del proprio gatto
Gatto troppo grasso non viene ammesso a bordo: Aeroflot truffata da diabolico scambio di felini
I gatti da guardia dei musei: otto mici che vi accoglieranno nelle sale espositive della Russia
Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale
Iscriviti
alla nostra newsletter!
Ricevi il meglio delle nostre storie ogni settimana direttamente sulla tua email