Mi capita spesso di ricevere messaggi da parte di chi progetta di trasferirsi in Russia per studio o per lavoro. Le domande sono tante. La più frequente è di sicuro: “Cosa devo portare con me in Russia?”. La risposta, a mio avviso, è molto semplice: niente! Sempre che abbiate a disposizione un po’ di tempo, soldi e una buona dose di determinazione...
Quando arrivai io, nel 2006, la Russia era un paese molto diverso. La maggior parte degli expat si trovava a Mosca. Spesso erano qui “contro la loro volontà” e lavoravano per qualche grossa azienda straniera. Ricordo l’agitazione che si creava quando qualcuno di loro si metteva alla ricerca di prodotti all’epoca considerati esotici, come il burro di arachidi o la salsa barbecue.
Con l’avvicinarsi del Natale o della festa del Ringraziamento, poi, trovare un tacchino da cucinare era un’impresa quasi impossibile! C’era chi andava a cercarlo nelle case dei contadini nei villaggi vicini.
Ecco perché gli expat che tornavano in patria, seppur per un breve periodo di tempo, al loro rientro in Russia portavano con sé valigie piene di ogni cosa: dallo shampoo agli snack, dagli articoli di elettronica ai vestiti... Ma con il mutare dei tempi, e della Russia nel suo complesso, le valigie si sono fatte sempre più piccole.
I russi negli anni sono diventati sempre più ricchi, hanno maggiori opportunità di viaggiare e hanno sempre più contatti con il mondo esterno, il che li spinge a portare a casa cibi gustosi e oggetti esotici dai paesi dove trascorrono le vacanze: esattamente quei paesi da dove proviene la maggior parte degli expat che vive in Russia. Con la fine del comunismo, poi, i russi sono diventati più mondani, ciò significa che sugli scaffali dei negozi troverete la maggior parte delle merci disponibile e molto richiesta all’estero.
Quello che una volta era un sogno lontano, oggi, nella moderna Russia, è diventato realtà. Tutto ciò che una volta si cercava e desiderava, oggi c’è.
Nel piccolo negozio di alimentari del quartiere dove vivo io, ad esempio, si trovano il condimento burrito, la salsa di soia e il curry. L’epoca delle avventure all’estero per dare la caccia ai prodotti più rari è finita. Così come è finita l’epoca in cui era impossibile trovare una palla ovale nei negozi sportivi.
Oggi non c’è niente che non si possa recuperare a Mosca e a San Pietroburgo, sempre che siate disposti a pagare e a concedervi il tempo per trovarlo. Ovviamente le cose con basso indice di popolarità, come le attrezzature per il football americano, ad esempio, saranno più costose rispetto ai paesi dove questo sport è ampiamente diffuso. Ma ugualmente reperibili.
Nelle regioni, invece, è possibile ordinare praticamente di tutto online.
Quindi, se siete alla ricerca di...
Questo negozio di alimentari è ampiamente in grado di soddisfare i palati più esigenti degli stranieri. I prezzi qui sono più costosi rispetto alla media, ma potrete trovare diversi tipi di pasta e salse. Dimenticate i prodotti sotto embargo, come il Parmigiano o il prosciutto crudo... anche se in alcuni casi si possono recuperare in qualche mercato locale, come il Danilovskij a Mosca.
Altri cibi internazionali: Globus Gourmet
Abbigliamento:Wildberries
Questo servizio online vi permette di ordinare via internet capi di abbigliamento che vengono consegnati al punto di ritiro a voi più vicino.
Abbigliamento: LaModa
Consegne a domicilio di generi alimentari:Utkonos
Questo servizio di consegna a domicilio vi porterà la spesa direttamente a casa vostra. Il costo del servizio è piuttosto basso e in alcuni orari addirittura gratuito.
Nei punti vendita della nota catena francese di supermercati troverete una grande varietà di generi alimentari, anche biologici.
Articoli sportivi: Decathlon
In questo negozio potrete trovare un buon rapporto qualità-prezzo, oltre a una grossa varietà di articoli.
Ancora sport: Sportmaster
Mobili: IKEA
Come nel resto del mondo, il mondo Ikea ha contagiato anche la Russia: una cosa del tutto impensabile fino a qualche anno fa! Ovviamente è prevista la consegna a domicilio.
Strumenti e materiale da costruzione: OBI o Leroy Merlin
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