Come rivolgersi a una persona russa che non conoscete?

Irina Baranova
Abbiamo raccolto per voi le formule più utilizzate per chiedere un favore, attirare l’attenzione o fare una domanda, da usare sia in contesti formali, sia in situazioni più familiari

Immaginate di trovarvi nella caos della metro di Mosca. Vi siete persi. Non sapete dove andare e come uscire da questo labirinto sotterraneo. Avete disperatamente bisogno di aiuto. 

Vedete un ragazzo che si avvicina. Ha la faccia seria e non sembra assolutamente avere voglia di interagire con degli estranei. Ma decidete ugualmente di avvicinarvi per chiedere aiuto. Come vi rivolgete a lui? 

Probabilmente a Mosca e a San Pietroburgo un semplice “Excuse me” in inglese potrebbe essere sufficiente. Ma se desiderate sapere come rivolgervi alle persone in russo, ecco alcuni suggerimenti. Questi termini vi saranno molto utili soprattutto fuori dal centro delle grandi città e nella provincia. 

1/ Извините (Izvinite) & Прошу прощения (Proshu proscheniya) 

"Izvinite" e "Proshu proscheniya" sono fondamentalmente la versione russa di "mi scusi / chiedo scusa" e sono molto utilizzati quando si vuole chiedere un piccolo favore a qualcuno; ad esempio "Izvinite, propustite, pozhaluysta" (Scusi, mi lasci passare per favore), da utilizzare quando qualcuno sta bloccando l’uscita. 

Se invece avete bisogno di prelevare denaro, potete dire: "Proshu proscheniya, pomogite, pozhaluysta, naiti bankomat" (Scusi, mi aiuti per favore a trovare un bancomat). 

Si tratta di costrutti piuttosto formali e utili in qualsiasi situazione, da usare quando ci si rivolge a una persona che non si conosce.

2/ Молодой человек (Molodoy chelovek) & Девушка (Devushka)

"Molodoy chelovek" può essere tradotto letteralmente come "giovanotto", “ragazzo”. Nei mezzi di trasporto pubblico un ragazzo potrebbe sentirsi dire: "Molodoy chelovek, dayte prisest" (Giovanotto, mi faccia sedere) o "Molodoy chelovek, u vas upalo..." (Giovanotto, le è caduto… il portafogli, ad esempio). 

È interessante notare che questa formula viene utilizzata non solo per rivolgersi ai giovani, ma anche agli uomini adulti.    

Lo stesso vale per "Devushka" (ragazza, signorina), l'equivalente femminile di "molodoy chelovek". "Devushka, mojno s vami poznakomitsa? (Signorina, posso fare la sua conoscenza?) viene spesso utilizzato dagli uomini per attaccare bottone con le donne. 

Da notare che questa formula viene utilizzata non solo per le ragazze, ma anche per le signore di una certa età. 

Ma fate attenzione: rivolgersi con il termine "devushka" a una “babushka” (nonnetta) russa potrebbe essere rischioso: alcune signore potrebbero prenderlo come un complimento, altre invece potrebbero interpretarlo come uno sfottò. In questi casi, i russi si rivolgono alle signore più mature con il termine "Zhenshina" (Donna).

3/ Мужчина (Muzhchina) & Женщина (Zhenschina) 

Nonostante siano accettati e molto utilizzati, "Muzhchina" (uomo) e "Zhenschina" (donna) sono modi meno cortesi di rivolgersi a un uomo o a una donna. Alcuni esempi: "Muzhchina, ne zaderjivayte ochered! (Signore, non blocchi la fila!) o "Zhenschina, vi zabyli sumku!" (Signora, ha dimenticato la borsa!). 

4/ Девочка (Devochka) & Мальчик (Malchik) 

"Devochka" (ragazzina, bambina) e "Malchik" (ragazzino, bambino) sono comunemente usati quando ci si rivolge ai bambini: "Devochka, ne trogay sobaku!" (Ragazzina, non toccare il cane!) o "Malchik, ti pateryalsya? (Ragazzo, ti sei perso?).

5/ Уважаемый/-ая/-ая/-ые (Uvazhayemy/-aya/-iye)

"Uvazhayemy" (egregio, stimato) per un uomo, "uvazhayemaya" per una donna o "uvazhayemiye" per un gruppo di persone, sono formule piuttosto diffuse per rivolgersi a qualcuno in forma scritta. La formula è normalmente seguita dal nome, ad esempio "Uvazhayemy Ivan Ivanovich". 

A seconda del tono, l’appellativo "uvazhayemy" può assumere un aspetto ironico, ad esempio: "Uvazhayemy, propustite!" (Egregio, mi lasci passare), spesso utilizzato da qualcuno infastidito che non vuole però offendere chiaramente l’altra persona. 

Esistono anche altre parole da utilizzare per rivolgersi a qualcuno con tono ironico, ad esempio: "lyubezny" (amabile, caro), "dorogoi" (caro), o "sudar'" (signore). 

"Sudar', ne zvonyte mne bolshe" (Signore, non mi chiami più), o "Ne podskajete, gde tualet, lyubezny? (Potrebbe indicarmi dove si trova il bagno, caro?).

6/Товарищ/и (Tovarish/i) 

Molto diffuso in epoca sovietica, "tovarish" (compagno) è sopravvissuto al crollo dell'Urss e lo si sentire ancora oggi in alcune conversazioni. È un appellativo un po’ meno formale di "uvazhayemy" e può essere utilizzato sia per rivolgersi a un uomo (tovarish) o a un gruppo di persone (tovarishi). Si può dire, ad esempio, "Tovarish, nu khvatit zdes stoyat! (Compagno, la smetta di stare qui!), "Tovarishi, proydite vpered! (Compagni, andate avanti!) o "Tovarishi, ya sozhaleyu" (Compagni, mi dispiace). 

7/ Коллеги (Kollegi) 

"Kollegi" (colleghi) è un modo sicuro, formale e neutrale per rivolgersi a un gruppo di persone sul lavoro. "Kollegi, mozhno potishe! (Colleghi, abbassate la voce per favore!), "Kollegi, pitsa na kukhne! Ugoshaytes!" (Colleghi, in cucina è arrivata la pizza, servitevi pure) o "Kollegi, spasibo za pozdravleniya" (Colleghi, grazie per gli auguri). Va bene in ogni situazione. 

8/ Друг (drug) o брат (brat)

Quando una persona si sente molto sicura di sé e vuole rivolgersi ai propri amici, può dire “drug” (amico) o “brat” (fratello). Questi appellativi eliminano subito qualsiasi distanza fra i due interlocutori. I russi di solito usano questi termini quando vogliono chiedere una sigaretta, indicazioni stradali o vogliono parlare con qualcuno a una festa. 

Ma se qualcuno si rivolge a voi così, magari in piena notte, fate estrema attenzione: potrebbe volere qualcosa di più che una semplice indicazione. Ad esempio, "Brat, dai telefon pozvonit?". (Ehi, fratello, posso prendere in prestito il tuo telefono?") o "Ei, drug, kotory chas? (Ehi, amico, che ora è ora?). Visto che si tratta di una formula molto informale, se il contesto non lo prevede, fate attenzione. 

9 / Эй, ты ("Ei, ty") 

Ecco un modo ancora più informale, se non addirittura aggressivo, per rivolgersi a una persona. Corrisponde a “ehi, tu!”. Un russo potrebbe dire "Ei, ty, chto ty tam delaesh?" (Ehi, tu, cosa stai facendo?) quando ad esempio nota qualcuno che si avvicina con fare circospetto alla sua macchina; oppure "Ei, ty, stoy gde stoish" (Ehi, tu, non ti muovere!). Non specifica il genere, ma di solito è utilizzato per rivolgersi agli uomini.

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