L’auto sovietica più popolare degli anni Trenta, la GAZ-M1, era ampiamente utilizzata anche dalle forze di polizia. Purtroppo queste auto divennero il triste simbolo della repressione sovietica, spesso usate dai servizi segreti per arrestare “i nemici del popolo” durante le grandi purghe.
Questo veicolo da guerra entrò in dotazione alle forze di polizia alla fine degli anni Quaranta. Utile sopratutto sulle strade più impervie, veniva utilizzato per avanzare negli spazi aperti della campagna. Tuttavia il modello non era adatto al rigido inverno russo.
La GAZ-M20 Pobeda era molto gettonata nel periodo del dopoguerra. È stata una delle prime auto del paese a essere dotata di riscaldamento.
La GAZ-21 Volga, migliore a livello di comfort e tecnologia, ha “mandato in pensione” il modello Pobeda. Si trattava di un modello piuttosto veloce per quel periodo ed era in grado di avanzare anche sulle strade sterrate.
Questo è uno dei furgoni sovietici più famosi ed è stato utilizzato anche in agricoltura, nel settore industriale e militare. Nei 50 anni della sua produzione, ha subito decine di modifiche. La polizia utilizzava questa vettura per il trasporto dei detenuti.
Questo furgone serviva soprattutto per il trasporto delle forze dell’ordine.
I poliziotti che vivevano in provincia potevano solo sognare questo modello: inizialmente la GAZ-24 veniva data in dotazione alle forze dell’ordine solo nelle grandi città. È passata alla storia come una delle auto sovietiche più veloci di sempre.
A differenza del ben più lussuoso modello GAZ-24, il VAZ-2101 era utilizzato dalle forze di polizia sia nelle grandi città, sia in quelle più piccole. Era utilizzato da tutti i dipartimenti di polizia.
Questo fuoristrada era ideale per avanzare nelle aree più remote del paese e affrontare il clima rigido dell’inverno.
Prodotto per la prima volta negli anni Settanta, questo furgone è ancora oggi piuttosto diffuso. È ampiamente utilizzato per il trasporto delle unità speciali OMON (la polizia antisommossa).
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