Ecologia: Anche la Russia si unisce alla battaglia contro la plastica

Pável Lisitsin/TASS
Le tempistiche per un vero cambiamento sono ancora lontane, ma il ministro dell’Ecologia si è espresso a favore di una drastica riduzione del consumo di prodotti usa e getta

Seguendo l’esempio europeo della lotta alla plastica, anche la Russia sta prendendo in considerazione l’idea di mettere al bando piatti e posate usa e getta. Lo scrive l’agenzia Ria Novosti, riportando le dichiarazioni del ministro delle Risorse naturali e dell’Ecologia, Dmitrij Kobilkin.
“Il Ministero è a favore della riduzione dell’impatto ambientale, proprio come avviene in altri paesi - si legge -. Sosteniamo la tendenza globale di ridurre l’utilizzo della plastica. Sono sicuro che stiamo andando nella direzione corretta. Abbiamo già ricevuto l’appoggio da parte delle principali catene di vendita al dettaglio e stiamo lavorando per introdurre delle limitazioni. Ma ci vorrà tempo per prendere coscienza e accettarlo”.
Nonostante non sia ancora stata fissata una data precisa, il primo ministro russo Dmitrij Medvedev nel marzo scorso ha affermato che anche la Russia, prima o poi, introdurrà lo stop alla plastica usa e getta.
Nel frattempo un deputato della Duma di Stato ha proposto di vietare i sacchetti di plastica a partire dal 2025.
Ricordiamo che alla fine di marzo il Parlamento europeo ha deciso di vietare, a partire dal 2021, tutti gli articoli di plastica monouso, come posate, piatti, bicchieri, cannucce e palloncini.

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