Perché la primavera in Russia inizia il 1° marzo?

Iliya Pitalev/Sputnik
Anche se ufficialmente l’inverno qui finisce prima, non illudetevi: nel primo giorno di primavera ci saranno probabilmente ancora tanto freddo e neve! Vi spieghiamo il perché di questo curioso paradosso

Il 1° marzo in Russia segna l’inizio ufficiale della primavera. La gente si scambia messaggi di auguri e accoglie con gioia questa data, che dovrebbe mettere fine a un altro lungo, rigido inverno. In realtà si tratta di pura illusione, perché ogni anno il primo giorno di primavera a Mosca ha più o meno questo aspetto:

Il più delle volte il cielo si presenta grigio e uggioso, con una temperatura che oscilla intorno allo zero. Se si è fortunati si può intravedere un bagliore di sole... nella migliore delle ipotesi.

Ma non stupitevi se in primavera il termometro segna ancora temperature polari: nel 2018, ad esempio, nella notte del 18 marzo a Mosca si sono registrati -27°C! E qui la domanda sorge spontanea: perché chiamare primavera questo inferno di freddo e neve? 

Meteorologia VS astronomia

Esistono diversi modi di suddividere le stagioni: quelli utilizzati più comunemente sono la suddivisione meteorologica e quella astronomica. E in questo senso, la Russia non è diversa dal resto del mondo.

Il 1° marzo coincide con l’inizio della primavera meteorologica (le quattro stagioni meteorologiche si basano su statistiche climatiche); in Italia, invece, così come in altri paesi del mondo, l’inizio della primavera si fa coincidere con l’equinozio di primavera.

Il calendario meteorologico definisce infatti le stagioni, suddivise in tre mesi ciascuna. E così l’inverno in Russia dura dal 1° dicembre al 28 febbraio, la primavera dal 1° marzo al 30 maggio e così via: questo sistema è convenzionalmente più semplice da utilizzare e si basa sulla storia delle statistiche meteorologiche: statisticamente, nell’emisfero nord i mesi da dicembre a febbraio sono i più freddi.

Un altro modo per definire le stagioni è quello astronomico: secondo la suddivisione astronomica una stagione è l'intervallo di tempo che intercorre tra un equinozio e un solstizio. 

La nostra consolazione

Il calendario astronomico è più difficile da utilizzare in quanto l’esatto momento del solstizio e dell’equinozio varia ogni anno: nel 2019, ad esempio, l'equinozio di primavera avviene alle 21:58 del 20 marzo, nel 2020 cadrà invece alle 3:50 dello stesso giorno, nel 2021 alle 9:37...

Immaginate come sarebbe difficile contare le stagioni tenendo conto di queste variazioni! Ecco perché in Russia, come altrove, ci si affida ai calendari meteorologici... anche se astronomicamente parlando a inizio marzo è ancora inverno! Ci piace consolarci con questo fatto, mentre ci avviamo a lavoro tra cumuli di neve. Dopotutto, mancano solo poche settimane prima che la vera primavera inizi a fare sul serio anche qui!

 

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