Seduta di allenamento con imprevisto per il presidente russo Vladimir Putin, che nei giorni scorsi ha partecipato a un incontro di judo sul tatami dello Yug-Sport center di Sochi, città dove era impegnato per il Trilaterale con Iran e Turchia.
Il capo del Cremlino ha incontrato i campioni olimpici Natalia Kuzyutina, Mansur Isaiev, Beslan Mudranov e Ivan Nifantov. E durante la fase di allenamento con Mudranov, campione olimpico nella categoria 60 kg ai Giochi di Rio de Janeiro 2016, Putin si è infortunato un dito della mano destra. Il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha precisato che non è nulla di grave. “Non è successo nulla. È semplicemente sport”.
Al termine dell’allenamento, il capo del Cremlino ha incontrato i giornalisti, ai quali ha confessato che le sedute di judo lo aiutano a schiarirsi le idee, a “sfilarsi gli occhiali attraverso i quali si vede il mondo color rosa”. “Lo dice la medicina: l’uomo che fa esercizio fisico - ha detto il capo del Cremlino -, aumenta il livello di adrenalina”.
E ha aggiunto: “Lo sport migliora l’umore e permette di vedere la vita sotto un altro punto di vista. Come dire, è quasi come smettere di vedere il mondo di color rosa. E tutto all’improvviso inizia a funzionare”.
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