“Io sono trendy dal 1952”, dice di sé la blogger Olga Kiprijatnova. La sua pagina su Instagram l’ha aperta due anni fa, e oggi ha già più di 235 mila follower.
Olga si cala nelle pose delle giovani blogger più popolari, partecipa a tutti i challenge di Instagram e gira dei vine, dei brevi video divertenti sulle relazioni interpersonali e su varie situazioni della vita. Ecco per esempio come ha partecipato all’Adele challenge.
Alle questioni organizzative ci pensa suo figlio, ai video lavorano un operatore, uno sceneggiatore e un montatore.
“Non so se il mio blog sarebbe stato altrettanto popolare se fossi stata più giovane”, dice Olga. “Di blogger ce ne sono tante, ma quante ne avete viste come me?”.
Olga è nata nel 1952 nella città segreta di Severodvinsk, nella regione di Arcangelo, e ha sempre lavorato come dentista. Quando sei anni fa è andata in pensione, ha deciso di cambiare qualcosa nella sua vita e ha seguito il figlio, che viveva a San Pietroburgo dai tempi dell’università.
All’inizio nella ex capitale semplicemente viveva e cercava nuovi passatempi: si era comprata una macchina fotografica, aveva fatto nuove amicizie e aveva persino trovato trovato un’agenzia di modelle che le aveva permesso di sfilare per la prima volta in passerella. “Avevo una gran voglia di nuove esperienze e emozioni”, racconta Olga. “E tutto, alla fine, mi ha portato all’apertura del mio profilo su Instagram”.
“Quando sei in pensione non ti devi annoiare”, dice con convinzione, mostrando una invidiabile forma fisica. Che ne dite di questa spaccata?
“Se venite ospiti da me e mi chiedete di fare la spaccata, io ve la faccio senza problemi e senza riscaldamento”, dice.
Fa sport fin dall’infanzia: si è messa alla prova con la pallacanestro, la ginnastica, i pattini, e tutto le è piaciuto. D’estate si muove in bicicletta e d’inverno sugli sci di fondo. Quelli da sci alpino li ha appesi al chiodo, perché, dice, l’età non è più quella per rischiare. Anche se confessa di sentirsi non più di trent’anni e che è molto a suo agio con i giovani.
“A volte mi dicono: ‘Ma che ti metti a fare? Stattene a casa a fare la maglia!’, ma non mi va!”. Verso la chirurgia plastica e certi trucchi cosmetici, Olga ha uno sguardo ironico: “Potrei farmi dare una tiratina, ma dopo in cosa mi differenzierei dagli altri? Io sono io.”
Per avere successo, bisogna darsi molto da fare, ritiene. E fare solo quello che ci piace. “Noi ai tempi dell’Urss ci preoccupavamo sempre troppo di quello che pensavano di noi gli altri. Invece bisogna vivere come piace a noi, lasciando perdere i commenti altrui!”
Perchéuna babushka russa èil life coach di cui avete bisogno
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