L’inverno russo può essere davvero gelido. Il posto abitato più freddo sulla terra si trova proprio in Russia, nella Repubblica di Jacuzia. È il villaggio di Ojmjakon (oltre 450 abitanti), dove la temperatura minima assoluta registrata dai meteorologi è di -64,3 °C, anche se c’è un dato non ufficiale del 1938 che accredita -77,8 °С.
Se a Mosca la colonnina di mercurio non scende mai così in basso (negli ultimi anni la temperatura si è raramente abbassata oltre i -20 °C), ci sono molti posti nel Paese dove temperature di -30 e -40 °C sono normali. E i russi non sarebbero russi se non uscissero ad affrontare il freddo più feroce, anche solo per divertimento. Ecco alcuni esempi di come se la spassano.
Alcuni russi misurano il freddo con la vodka e la birra, mentre altri lasciano il cibo fuori e lasciano che la natura produca la sua magia. Un cittadino di Novosibirsk ha congelato i suoi noodle a -30 °C, e come lui ha fatto uno di Norilsk. Entrambi volevano emulare l’esperimento scherzoso di alcuni scienziati nella base italo-francese Concordia, in Antartide.
Cosa succede se uno decide (per qualche motivo) di appendere i vestiti appena lavati fuori? Come dimostra questo esperimento in Jakuzia, dopo soli 20 minuti a -50 °C camicie e pantaloni si congelano si trasformano praticamente in pietra. “Un paio di pantaloni forti e indipendenti che non hanno bisogno di un uomo”, ha scritto un utente nella sezione commenti sotto il video.
Un altro trucco magico popolare tra i russi è quello di fare bolle di sapone per strada: che si congelano e si trasformano in una sorta di palla di vetro da albero di Natale. Questo trucco è noto da decenni in Russia: sia i bambini che gli adulti amano guardare il congelamento della bolla. Ecco un video della trasformazione a -18 ° C.
Chi non vorrebbe un selfie come questo di Anastasia Gruzdjeva? Ha fatto furore su Internet, mostrando alla gente di mezzo mondo quanto rigidi siano gli inverni di Jakutsk. Per ottenere un look invernale così importante, bisogna uscire di casa a -50 °C e fare una passeggiata di almeno 15 minuti. Nel caso di questa ragazza, era giusto la distanza tra la casa e l’ufficio.
Gli inverni freddi sono un buon momento per testare le leggi della fisica, in particolare l’effetto Mpemba, un processo per cui l’acqua calda si ghiaccia più velocemente dell’acqua fredda. Ci sono dozzine di video con i russi che lanciano acqua bollente nell’aria gelida. Provate anche voi, se il clima è quello giusto: bastano un termos con acqua calda e -25 °C fuori, e otterrete uno spettacolare “fuoco d’artificio” di ghiaccio!
Igloo, palazzi, statue: cosa fanno i russi con la neve
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